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Meteo in Toscana, confermato: arriva la neve – «Possibili bufere in collina»: quando inizia l’irruzione artica
Il punto della situazione a cura del Centro Meteo Toscana
Dopo settimane di caldo anomalo, la Toscana si prepara a un brusco cambio di scenario. «Da giovedì 20 novembre inizieremo a fare i conti con il secondo impulso artico, stavolta molto più deciso e prorompente», avverte il Centro Meteo Toscana nell’ultima analisi della mattina di martedì 18 novembre. Il passaggio dalle notti a 15 gradi al pieno inverno sarà netto, con neve attesa sugli Appennini e fino in collina e un calo termico che interesserà gran parte della regione.
Le piogge delle ultime ore
«146mm a Fornovolasco (LU), 135mm a Comano (MS), 131mm a Cardoso (LU), 126mm a Gallena (LU). Sono alcune delle località dell'alta Toscana dove nelle ultime 36 ore è piovuto in modo molto abbondante causando ovviamente anche l'ingrossamento di tutti i fiumi della zona», spiega il Centro Meteo Toscana. Il maltempo ha interessato anche i rilievi di Firenze, Pistoia e Pisa, con punte fino a 70/80 millimetri. Una situazione intensa ma, sottolineano i meteorologi, «per fortuna niente a che vedere con quanto accaduto in Friuli, dove a causa del solito fenomeno autorigenerante si è assistito all’ennesima alluvione lampo con cumulati ingestibili di 250/300mm in meno di 10 ore».
Mediterraneo sempre più “hot spot” climatico
Il Centro Meteo Toscana evidenzia come «questi fenomeni siano in esponenziale aumento su tutto il bacino del Mediterraneo, che ricordiamo è un vero e proprio hot spot del cambio climatico». Gli esperti sottolineano che la morfologia del territorio e le micro-situazioni locali esasperano gli effetti delle perturbazioni, rendendo la regione particolarmente vulnerabile.
️Il primo impulso freddo
«Oltre alla pioggia è arrivato anche un deciso calo termico sul nord Italia», scrive il Centro Meteo Toscana. L’aria fredda, spinta dal grecale, ha portato neve sui rilievi orientali dell’Appennino, come la Val di Luce e il comprensorio del Cimone, fino ai 1500 metri. Sul resto della Toscana, invece, la situazione è rimasta più tranquilla, con schiarite attese anche per la giornata di domani.
️II secondo impulso e la neve a bassa quota
La tregua sarà breve. «Da giovedì 20 novembre inizieremo a fare i conti con il secondo impulso artico, stavolta molto più deciso e prorompente», avverte il Centro Meteo Toscana. Le prime nubi si concentreranno sulle coste livornesi, con rovesci e temporali in movimento da ovest verso est. Non sono previste situazioni di estremo pericolo, ma il surplus termico dei mari potrebbe favorire fenomeni localizzati. «Venerdì 21 novembre entrerà in scena l’aria fredda e la neve farà la sua comparsa su tutti i rilievi appenninici fino a 1000 metri», prosegue l’analisi. Secondo i modelli previsionali matematici, i fenomeni più intensi dovrebbero concentrarsi tra Mugello, Casentino e le province di Siena, Arezzo e Grosseto. «La neve potrebbe scendere fino a 500 metri con cumulati importanti dagli 800 metri in su, nell’ordine di diverse decine di centimetri a causa di possibili bufere», avverte il Centro Meteo Toscana.
Dal caldo anomalo al pieno inverno
La Toscana quindi si prepara a un drastico crollo termico. «Freddo che probabilmente ci accompagnerà fino ai primi giorni della prossima settimana», conclude il Centro Meteo Toscana, rimandando ulteriori aggiornamenti ai prossimi giorni.
