Elezioni regionali in Toscana, il primo elenco (semiufficiale) degli aspiranti candidati del Pd: tutti i nomi
Verso la direzione toscana del partito: il segretario Fossi dovrà vagliare le varie proposte
FIRENZE. Il 12 settembre è la data ultima per la presentazione delle liste dei candidati al consiglio regionale in vista delle elezioni del 12 e 13 ottobre. Per gli aspiranti consiglieri del Partito democratico, a sostegno della ricandidatura del presidente uscente Eugenio Giani, c’è però un’altra scadenza importante, quella di domani, quando si riunirà la direzione regionale del partito (che già ieri ha incontrato gli alleati di coalizione) e il segretario Emiliano Fossi dovrà decidere quali nomi finiranno sulle schede elettorali e quali no.
Non tutte le sezioni hanno tirato le somme e ci sono da sciogliere i nodi legati alle deroghe per il terzo mandato (ne saranno concesse tre) e per il rispetto degli equilibri di genere. Ecco l’elenco a ieri, mercoledì 4 settembre.
Massa Carrara
I 6 nomi che verranno proposti al partito regionale per le quattro candidature previste sono: Gianni Lorenzetti, area Schlein, uomo forte del Pd, sindaco di Montignoso; Claudia Giuliani, segretaria comunale a Massa; Benedetta Muracchioli, avvocata di Carrara, consigliera comunale e provinciale; Giovanna Santi, consigliera comunale massese; Carolina Farneti, segretaria provinciale e presidente regionale dei Giovani dem; Elena Mosti, ex consigliera comunale. In bilico il nome di Giacomo Bugliani, consigliere regionale uscente, al termine del secondo mandato. Non è scontato che ottenga la deroga.
Lucca
Il Pd di Lucca ha presentato un poker di candidature: i consiglieri regionali uscenti Mario Puppa e Valentina Mercanti, più gli esponenti dell’area schleiniana Alessandro Tambellini e Camilla Corti. Da sciogliere il dubbio sulla candidatura dell’ex sindaco di Capannori ed presidente della Provincia Luca Menesini. La federazione versiliese ha invece indicato l’ex sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, il locale segretario Riccardo Brocchini, l’assessora di Camaiore Anna Graziani e Patrizia Vagli.
Pisa
Pisa deve sciogliere il nodo su Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, al secondo mandato, a cui serve la deroga. Se non dovesse ottenerla, al suo posto potrebbe entrare l’ex sindaco di Sangiuliano Sergio Di Maio o il sindaco di Vecchiano, e presidente della Provincia, Massimiliano Angori. Gli altri tre in pole sono Matteo Trapani, capogruppo a Pisa, e Andrea Ferrante, ex assessore. Nell’area del Cuoio molto probabile, se non certo, è Gabriele Toti, ex sindaco Castelfranco di Sotto. Praticamente certa è la ricandidatura di Alessandra Nardini, assessora regionale all’Istruzione, e quella di Sonia Luca, assessora di Pontedera. Tra la Federazione dell’Empolese Valdelsa e gli altri comuni del collegio elettorale, i candidati di punta sono l’ex sindaca di Empoli Brenda Barnini e l’ex sindaco di Certaldo Giacomo Cucini. Altri due nomi che circolano sono quelli di Daria Isolani, di Gambassi Terme, e di Silvano Guerrini di Vinci.
Firenze
Dei quattro collegi fiorentini al momento il nome forte è quello, nel Coordinamento Metropolitano, di Jacopo Melio, schleiniano di ferro e campione di preferenze 5 anni fa. Melio si deve però scontrare con la resistenza di Dario Nardella, sostenitore di Cristina Giachi e Andrea Vannucci, e per lui si potrebbe far ricorso al listino bloccato. Ieri sera si è tenuta la direzione del Metropolitano per discutere gli altri tre nomi.
Prato
A Prato i nomi in campo sono Matteo Biffoni, su cui il Pd conta per risollevare il partito dal terremoto dell’inchiesta che ha travolto l’amministrazione; Marta Logli, della segreteria provinciale; Marco Martini, consigliere regionale.
Pistoia
In provincia di Pistoia le proposte di candidatura sono quelledi: Bernard Dika, portavoce di Giani, capolista, Simona Querci, Riccardo Trallori, Valerio Bandini, Chiara Cardelli, Simonetta Bartoletti, Antonella Cotti. Non è escluso possano essere proposte pure Irene Bottacci e Stefania Nesi.
Livorno
La Federazione di Livorno ha espresso come capolista Alessandro Franchi, ex sindaco Rosignano, ex presidente della Provincia e segretario della Federazione di Livorno; quindi Cristina Grieco, provveditrice agli studi, e Barbara Bonciani, ex assessora comunale. In ballo altri due candidati da individuare. Per la Federazione Val di Cornia e Isola d’Elba, che può esprimere tre candidati, ci sarebbero in ballo Simone De Rosas, segretario della Federazione, Laura Bardi, consigliera comunale a Piombino, Elisa Cecchini, capogruppo a San Vincenzo, e Valentina Capuano. In bilico la proposta di candidatura di Luciano Guerrieri, che potrebbe venire sacrificata agli equilibri di genere nel caso i livornesi decidessero di presentare una lista con già due candidati di sesso maschile.
Grosseto
In provincia di Grosseto le candidature dovrebbero essere: Francesca Carnicelli, avvocata e vicepresidente della Camera penale maremmana, Alessio Scheggi, presidente della direzione provinciale, Lidia Bai, ex presidente del Parco Archeominerario delle Colline Metallifere, Lucia Tosini, Alessandro Ragusa, Matteo Ceriola, Margherita Ambrogetti Damiani, delegata nazionale della Conferenza delle donne democratiche, e Susanna Lorenzini, assessora a Castiglione della Pescaia. Appesa alla deroga la candidatura di Leonardo Marras, assessore regionale al Turismo, 18mila preferenze cinque anni fa.
Siena
A Siena la ricandidatura di Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità uscente,è anch’essa appesa alla deroga. Se non dovesse arrivare, al suo posto potrebbe essere candidato David Bussagli, ex sindaco di Poggibonsi. Per il resto la rosa senese è composta da Elena Rosignoli, Anna Paris, Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, Marcello Bonechi e Tiziana Fregoli.
Arezzo
Ad Arezzo i nomi dovrebbero essere quelli dei sindaci Sergio Chienni e Roberta Casini; di Barbara Croci, Alessandro Caneschi, Donato Caporali, Filippo Boni, Eleonora Ducci, Valentina Vaccari, Manuela Pisaniello. Anche ad Arezzo servirebbe una deroga per Vincenzo Ceccarelli, capogruppo in consiglio regionale.