L'allarme
Schianto in moto, muore infermiere di 60 anni: stava tornando a casa dal lavoro
L’incidente a Pontassieve: Bruno Bianchini lavorava al 118 ed era molto conosciuto
FIRENZE. Lutto nella sanità toscana. Un infermiere del 118 di Firenze e
provincia, Bruno Bianchini di 60 anni, è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto stamani (lunedì 22) a Pontassieve.
L’incidente
Secondo una prima ricostruzione, Bianchini stava tornando a casa dopo il turno di lavoro alla sede del 118 dell’ospedale Palagi di Firenze quando ha perso il controllo della sua moto e finendo contro delle auto un sosta. Un impatto fatale: l’infermiere è morto in ospedale per le ferite riportate.
Il ricordo dell’Opi e degli amici della boxe
«Siamo tutti sconvolti per quanto accaduto a Bruno, oggi piangiamo un grande uomo e collega». Sono le parole di David Nucci, presidente di Opi Firenze-Pistoia sulla perdita improvvisa dell’infermiere Bruno Bianchini, vittima di un incidente stradale in moto, mentre rientrava a casa dopo una notte a lavoro. «È un colpo duro e inaspettato – prosegue -. Ci stringiamo, a nome del nostro Ordine professionale, intorno alla famiglia di Bruno – prosegue -. Era un nostro iscritto ma anche infermiere eccezionale, uno di quelli che hanno contribuito a far crescere con il suo operato il 118 fiorentino. Ci teniamo a ricordare il suo impegno e la sua voglia di essere sempre in prima fila per aiutare gli altri. Lo ringraziamo per quanto ha fatto per tutti noi!».
Bianchini era ancora un appassionato di pugilato: «Siamo ancora increduli della notizia di un incidente dove è rimasto coinvolto un amico, un padre di famiglia, appassionato e tecnico della Boxe Valdisieve, Bruno Bianchini. Una tragedia immane, per la sua famiglia e la società a cui era tanto affezionato. Tutta la società Boxe Robur si unisce alla sua famiglia e alla società Boxe Valdisieve in questo momento di dolore per la scomparsa del loro proprio caro».