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Suicidio a Sollicciano: gli ultimi giorni del 20enne e il gesto tragico che ha scatenato la rivolta in carcere


	Il suicidio è avvenuto nel carcere di Sollicciano (foto di repertorio)
Il suicidio è avvenuto nel carcere di Sollicciano (foto di repertorio)

Era arrivato in Italia nove anni fa, ancora minore: tra un paio di mesi doveva andare in comunità

04 luglio 2024
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FIRENZE. Le letture della serie dei romanzi di “Narnia”, le lezioni, i corsi, grazie ai volontari e agli educatori della struttura. E poi – da quel poco che trapela in una giornata drammatica – quella pena definitiva, ma anche la comunità nel suo futuro prossimo, tra un paio di mesi, a quanto pare.

L’arrivo in Italia e il carcere

Una vita sicuramente non semplice per il ventenne, originario della Tunisia, che nella giornata di oggi, 4 luglio, si è tolto la vita in una cella del carcere fiorentino di Sollicciano. Un fatto drammatico – e una vicenda molto delicata – che ha innescato la rivolta dei detenuti della struttura; una cinquantina di loro, tra l’altro, proprio nei giorni scorsi, con una lettera, aveva fatto un esposto sulle condizioni del carcere fiorentino.

Nel pomeriggio del 4 luglio la tragedia, con il giovane ventenne che si è tolto la vita. Era arrivato in Italia, dalla Tunisia, nove anni fa. Da quanto emerge sarebbe arrivato in Italia con lo “status” di minore straniero non accompagnato. Poi – siamo nel 2022 – il giovane finisce in carcere, a Firenze: rapina ed estorsione le accuse, con la pena che diventerà definitiva.

Le letture, i corsi e la tragedia

Chi lo conosceva parla di un giovane che nella struttura – in attesa della comunità, in programma tra un paio di mesi, a quanto sembra, come detto – fino a giovedì 4 luglio non aveva manifestato problematiche. Frequentava dei corsi, seguito dagli educatori e dai volontari, come detto, amava le letture di “Narnia”, dei romanzi fantasy: un giovane molto sorridente e con la famiglia che sarebbe stata “presente”. E proprio nei giorni scorsi al giovane sarebbe arrivato anche un pacco dalla Tunisia da parte della famiglia.

Nella giornata odierna, tuttavia, il ventenne avrebbe manifestato dei problemi e, a quanto sembra, sarebbe stato visitato anche da un medico. Poi nel pomeriggio la tragedia.

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