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Udienza in tribunale

Gli obblighi da rispettare in caso di convocazione in Tribunale come teste

di Giulia Orsatti (avvocata)
Gli obblighi da rispettare in caso di convocazione in Tribunale come teste

Dopo un tentato furto con scasso: i consigli dell'avvocato

29 aprile 2024
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Buongiorno, nel 2022 in piena notte ho subìto un tentato furto con scasso della vetrina della mia attività commerciale, finita fortunatamente con l'allontanamento dei malviventi grazie alle urla del vicinato. Mi è arrivata adesso dal Tribunale la convocazione di comparire come teste; io però non ero presente al momento dell'accaduto e quindi non posso riconoscere gli autori del reato. Sono tenuto per legge a comparire all'udienza?

Tra tutti i mezzi di prova che possono essere assunti all’interno di un processo, la testimonianza è forse la più conosciuta, ma in pochi sanno concretamente che cosa è e come si articola.

In primo luogo, la testimonianza consiste nella narrazione esposta da un terzo di quei fatti ritenuti rilevanti in un determinato procedimento.

Proprio perché permette al giudice di conoscere le circostanze e le modalità di svolgimento di quei fatti sui quali basare il proprio convincimento, la testimonianza non può essere resa al di fuori del processo o in assenza dei procuratori delle parti. Sentito sui fatti oggetto di giudizio, il testimone ha l’obbligo di dire tutta la verità sulle circostanze da lui conosciute personalmente e direttamente e, pertanto, dovrà rivestire alcune qualità; dovrà infatti essere un soggetto estraneo alle parti del processo nel quale rende la propria testimonianza e non dovrà avere interessi in relazione all’oggetto della causa.

Ciò posto, per essere chiamato a testimoniare, previa ammissione di tale mezzo di prova da parte del giudice, la parte che si vuole avvalere della testimonianza ha il compito di “citare” il soggetto indicato come testimone affinché costui possa presentarsi in udienza, all’ora e nel luogo indicato, consapevole di cosa andrà a fare.

Nella lettera raccomandata che il testimone riceve, infatti, non saranno specificati solo il motivo, il luogo e l’ora di comparizione, ma anche gli obblighi cui è gravato, nonché le conseguenze di una ingiustificata assenza. Nel caso di processo penale, la formula utilizzata nell’ammonimento avrà un tenore simile: “in caso di mancata comparizione non dovuta a legittimo impedimento, potrà disporsi l’accompagnamento coattivo mediante ausilio della forza pubblica e l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste per legge”.

Pertanto, qualora non si voglia essere scortati dinnanzi al giudice o soggiacere a una sanzione pecuniaria compresa tra i 51 e i 516 euro in ambito penale oppure i 100 e i 1.000 euro in ambito civile, è bene comparire all’udienza alla quale si è chiamati a testimoniare, sempre che non vi sia un giustificato motivo per esentarsi dal farlo.

Rendere una testimonianza è un vero e proprio obbligo giuridico e resta tale ancorché si pensi che la propria deposizione non sia rilevante ai fini della decisione. Invero, non sta a noi valutare la pertinenza della prova ammessa in giudizio né, d’altro canto, possiamo realmente valutarne la rilevanza, dato che non è possibile conoscere anticipatamente il contenuto delle domande che saranno poste in udienza né la tesi che da queste si voglia dimostrare.

È pur vero, tuttavia, che esistono delle deroghe al generale obbligo testimoniale. Il dispositivo dell’articolo 199 del Codice di procedura penale, ad esempio, disciplina il caso in cui un teste si avvalga della facoltà di astensione dal rendere la propria deposizione perché riveste la qualità di “prossimo congiunto” dell’imputato.

La deposizione testimoniale può essere evitata anche per volontà della stessa parte che intende avvalersene. Quando la parte che abbia citato un testimone non ritenga più opportuno o necessario ascoltare quanto questi ha da dire, infatti, può rinunciare alla sua audizione e il teste non sarà più tenuto a rendere le proprie dichiarazioni. Questa possibilità, comunque, è concessa solo se le altre parti processuali non si oppongono e se il giudice lo consente.

Servizio sportello legale: Il Tirreno si avvale della competente e qualificata collaborazione dello studio legale Depresbìteris-Scura. I professionisti di questo studio rispondono settimanalmente ai quesiti che arriveranno a sportellolegale@iltirreno.it.

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