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Gli eroi del Vespa Days: nove ore sotto la neve per raggiungere Pontedera, la storia degli amici del Belgio – Video

di Tommaso Silvi

	Gli amici del Belgio a Pontedera e a destra durante la traversata sotto la neve
Gli amici del Belgio a Pontedera e a destra durante la traversata sotto la neve

Gino D’Alelio, Luca Sole, Frederic Mahieu, Adrien e Sebastien Delsaux e Greg Cools: il loro viaggio sull’Appenino emiliano si è trasformato in una traversata tra mille difficoltà. «Ma alla fine siamo arrivati al raduno»

19 aprile 2024
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PONTEDERA. «Volevamo farci un giro sull’Appennino, ma non pensavamo che saremmo finiti in mezzo alla bufera». Sei amici partiti dal Belgio. E alla fine hanno vinto loro. Più forti della tempesta, più forti del vento e delle temperature sotto zero. Nove ore di traversata in un aprile che di colpo – nella giornata di giovedì 18 – si è trasformato all’improvviso in gennaio, con un clima da pieno inverno. Il raduno mondiale Vespa di Pontedera regala storie pazzesche. E in questa storia i protagonisti si chiamano: Gino D’Alelio, Luca Sole, Frederic Mahieu, Adrien e Sebastien Delsaux e Greg Cools.

Dal Belgio all’Italia

I sei compagni di avventura fanno parte di due Vespa Club del Belgio: Mons Borinage e Louviere. «Sono zone – spiega Luca Sole – in cui vivono molte persone di origine italiana. Negli anni passati, infatti, tante persone sono arrivate in Belgio dall’Italia per lavorare. E la cultura della Vespa, dalle nostre parti, è radicatissima. Ci sono un sacco di Vespa Club». Nella giornata di mercoledì 17 aprile il gruppo di amici è partito dal Belgio per raggiungere il Vespa World Days a Pontedera. «In quattro abbiamo caricato le Vespa sul carrello e abbiamo raggiunto l’Emilia Romagna in auto, mentre i fratelli Adrien e Sebastien sono partiti direttamente in Vespa», spiega ancora Luca Sole.

Gita in Appennino

Prima di arrivare in Valdera, però, i vespisti del Belgio hanno voluto fare una tappa sull’Appennino emiliano. «Ho dei parenti da quelle parti – racconta Gino d’Alelio – e mi sono fermato a salutarli. Inoltre, siamo andati in Vespa a visitare il museo della Ferrari a Maranello». Sembra che fili tutto liscio, i vespisti del Belgio si divertono e si preparano a scavalcare l’Appenino per arrivare a Pontedera. Ma di punto in bianco – è proprio il caso di dirlo – ecco la bufera.

In mezzo alla tempesta

Nel pomeriggio di giovedì 18 aprile, quando gli amici belgi stavano viaggiando sulle strade della montagna emiliana, al confine con la Toscana, il cielo si è fatto scuro e una bufera di fiocchi li ha avvolti. «Non ci aspettavamo una tormenta del genere – racconta Luca Sole –, ma non ci siamo persi d’animo. Giovedì mattina siamo partiti dall’Emilia Romagna alle 10 del mattino e siamo arrivati a Pontedera solamente la sera alle 19. I momenti in mezzo alla neve sono stati complicati, ma aiutandoci l’uno con l’altro siamo riusciti a superare ogni difficoltà». E la foto dei sei vespisti del Belgio bloccati dalla neve ha fatto il giro del web: «Siamo diventati famosi – dicono scherzando –, e siamo contenti. Ma soprattutto ci siamo divertiti, ed è questa la cosa più bella».

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