Il Tirreno

CASCINA. Il fiocco fucsia impreziosisce la carrozzeria della mitica Lady 4. L’occasione è di quelle speciali: in mezzo secolo di vita la Renault 4, di colore grigio metallizzato, ha percorso quasi un milione di chilometri. Un traguardo incredibile che il suo proprietario, Ranieri Seppia, 80 anni, ex commerciante di San Frediano a Settimo nel comune di Cascina, ha voluto festeggiare con una trentina di amici, prima di mandarla in pensione. Grande torta, rinfreschino e brindisi per chi ha visto invecchiare la Lady 4 della “Tosco Romagnola” nel corso degli anni.

Un’amica

Non solo una vettura, un’inseparabile compagna di lavoro, un gioiello di famiglia, capace di resistere ai vari accadimenti di cinquant’anni di storia sia italiana che internazionale. Di pari passo è andata avanti anche la vita del commerciante e della sua famiglia.

La storia

Bisogna fare un salto indietro nel tempo per raccontare la storia della vettura. «L’ho sempre guidata con piacere – spiega quasi divertito da tanto interesse, Ranieri Seppia – “lei” è nata nell’aprile del 1973, io l’ho acquistata da un pasticciere che conoscevo. In quegli anni avevo un’officina per auto che ho gestito fino al 1993. Non ci siamo più lasciati e devo ammettere che ho anche aspettato questo storico traguardo».

Il personaggio

Le auto non sono l’unica passione di Seppia, è anche pilota di ultraleggeri. D’estate, quando il paese organizza la notte bianca, lui con il suo deltaplano si diverte a disegnare il cielo del Tricolore per salutare l’apertura dell’evento. Del resto tutti lo conoscono per il suo estro. Di recente ha organizzato una rimpatriata per i compagni di classe della seconda elementare, classe 1944. Ma è stato anche protagonista come concorrente di quiz televisivi sulla Rai.

Curiosità

Lady 4 è targata PI 191355. Già questo è un segno distintivo che ci fa pensare al passato a quando le targhe iniziavano con le prime due lettere della provincia dove venivano immatricolate. Parlando con l’ottantenne si scoprono altre curiosità. «La maggiore parte dei chilometri che si vedono segnati – aggiunge – li abbiamo percorsi lungo la Tosco Romagnola, tra Cascina, Pisa e Pontedera. Forse qualche anno fa siamo andati a Livorno o Viareggio. La usavo anche per metterci i pezzi di ricambio, per andare al bar o a fare la spesa».

La festa

Prima di metterla in garage, Seppia è stato attento a un dettaglio. «Se vedete il contachilometri non ha ancora raggiunto un milione di chilometri. Ne manca uno per la verità. Se raggiungesse la cifra tonda questo tipo di contachilometri si azzererebbe. E se gli chiediamo come mai in tutti questi anni non ha mai rottamato la sua Renault 4 ci guarda sorridendo. «Non avevo motivo per farlo – dice – nel corso degli anni qualche volta è finita in officina ma poi si è sempre “ripresa”. Chiaramente nel corso del tempo mi ci sono anche “affezionato”. E poi non sono mai stato troppo dietro alle mode, né ho avuto interesse per le auto di grossa cilindrata. Ora penso che sia arrivato il momento che lei possa andare in pensione, diventando un’auto da collezione». Gli acciacchi dell’età si fanno sentire. «Ogni tanto il motore fa uno strano rumore, avrebbe bisogno di sostituire alcune parti meccaniche».

Un traguardo atteso

Una decisione che lo storico proprietario della vettura ha preso nei mesi scorsi. «Quando avrà raggiunto un milione di chilometri – aveva detto durante l’estate – potrò mandarla in pensione». È stato di parola. «Per non sentire troppo la sua mancanza, l’ho sostituita con un’altra bella Renault 4 di colore bianco, che è la nipote di quella grigia».

Commenti

Un avvenimento anche per il paese in provincia di Pisa e per il suo centro commerciale naturale. Poche ore dopo la festa sui social qualcuno ha pubblicato le prime foto della festa. «Ieri pomeriggio (domenica per chi legge, ndr) abbiamo festeggiato la mitica Lady 4» ha scritto sui social Sabrina Sighieri, dell’omonima gelateria lungo la Tosco Romagnola, suscitando non poca curiosità. Dolce preparato da “Dolcissimo”, la pasticceria dove Seppia è andato chissà quante volte con la sua Lady 4. E poi il primo proprietario della Lady 4 è stato Gianfranco Simoncini, scomparso alcuni anni fa. Lui è stato il titolare della stessa pasticceria quando si chiamava “Principe”l