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È un bambino toscano il protagonista della pubblicità dei Pan di Stelle. Tutto merito di un talent paesano

di Luca Dini

	Filippo Giannotti
Filippo Giannotti

A 12 anni Filippo Giannotti è uno dei volti principali dello spot Mulino Bianco Barilla: com’è stato scoperto

03 ottobre 2024
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LUCCA. Dalla vittoria del “Garfagnana’s got talent” allo spot dei Pan di Stelle Mulino Bianco firmato Armando Testa.

Filippo Giannotti, 12 anni, da Piano di Coreglia, in provincia di Lucca, è il fresco protagonista del nuovo spot pubblicitario dei celebri biscotti prodotti dalla Barilla. E da ormai qualche giorno lo si vede, con la sua chitarra elettrica, sulle varie tv nazionali e su tutti i social della nuova campagna pubblicitaria.

Tutto è iniziato a giugno quando l’agenzia del celebre Armando Testa trova Filippo in una ricerca sul web. Il motivo? Nel 2023 Filippo ha vinto il Garfagnana’s got talent, concorso organizzato dall’associazione Compriamo a Castelnuovo, conquistando tutti con la sua performance con la chitarra elettrica.

Dodici anni, il sogno della musica: proprio il profilo che l’agenzia sta cercando per il nuovo spot. Così una delle promoter contatta gli uffici di Confcommercio Lucca e da qui arriva in contatto con Alessandro Giannotti, papà di Filippo.

«Siamo andati con i piedi di piombo, ma piano piano ci siamo accorti che era tutto vero e ci siamo trovati in un mondo estremamente professionale – racconta Alessandro – Un’esperienza davvero unica per Filippo, per me che l’ho accompagnato nelle registrazioni e per tutta la famiglia che ora lo può vedere nella pubblicità in tv».

L’agenzia Armando Testa ha un’idea ben chiara: trovare tre ragazzi di 11-12 anni pronti a inseguire i loro sogni. Sogni, però, reali, raggiungibili.

L’idea nasce a marzo quando vengono effettuati dei casting a Milano. Servono tre ragazzini determinati a realizzare il loro sogno. Ne vengono subito individuati due; Aurora Abdalian, 12 anni, che sogna di diventare astronauta, con una passione nata sui libri, e Mattia Murroni, 10 anni, skater da quando ne aveva 3, che ha girato il mondo per partecipare a diverse competizioni.

Per il terzo co-protagonista l’agenzia pensa a un ragazzo che sappia suonare la chitarra. Le ricerche sui motori di ricerca portano a Garfagnana’s got talent e quindi a Filippo Giannotti.

Lo spot viene girato a Sofia, in Bulgaria, con la tecnica Led wall virtual production, la nuova frontiera della produzione cinematografica, con la regia di Federico Brugia.

Lo spot, attraverso le parole e la voce di Aurora, racconta la voglia di sognare dei tre e di crederci, perché «i sogni ti fanno vedere dove gli occhi non vedono, e dove non si arriva se tieni i piedi per terra».

Anche la colonna sonora sogna in grande: il brano Disney “A dream is a wish your heart makes” (che in italiano è la celebre “I sogni son desideri”), che Filippo si trova a suonare con la sua chitarra anche per rendere più credibile la scena.

«È stata una esperienza fantastica – racconta lui – dalla prova outfit del primo giorno a tutte le riprese, era come essere sul set di un film da cinema. Mi hanno illustrato il copione e cosa dovevo fare, poi ho pensato a divertirmi perché la produzione voleva soprattutto che noi ragazzi fossimo noi stessi».

Nei quattro giorni a Sofia, Filippo ha avuto modo di legare con gli altri ragazzi e vivere questa esperienza assieme al papà Alessandro.

«Ho avuto la possibilità di accompagnarlo – dice Alessandro – mia moglie e gli altri parenti hanno aspettato a casa e c’era in tutti grande attesa per vedere come sarebbe uscito il video. A Filippo ho solo detto di godersi il momento. È in seconda media, è ancora il momento dei sogni, poi si vedrà. Forse la musica sarà solo un hobby, ma in questi anni ha vissuto tante esperienze importanti come Garfagnana’s Got Talent e altri spettacoli a cui è stato chiamato dopo quel successo che è stato un bel trampolino di lancio».

Filippo prosegue gli studi di chitarra alla scuola civica di musica di Barga con l’insegnante Alessio Bertani. Un ragazzo che pare timido, ma che quando abbraccia la sua chitarra sul palco si trasforma e più pubblico c’è, meglio è. 


 

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