Gianluca Mancini e la bandiera con il topo: il capitano a rischio stangata
Il difensore di Montopoli al centro di un caso dopo il gesto alla fine del vittorioso derby
C’è il rischio di una possibile stangata per Roma, Lazio e Gianluca Mancini, l’eroe del derby della capitale, originario di Montopoli, nel pisano, dopo l’esultanza provocatoria figlia della bandiera biancoceleste con al centro l’immagine di un topo sventolata dal calciatore sotto la Curva Sud.
Il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, ha chiesto un supplemento d’indagine alla Procura Federale. Ad essere finiti sotto la lente d’ingrandimento ci sono i cori a sfondo razziale dei tifosi della Lazio contro Lukaku, quelli dei sostenitori della Roma contro Guendouzi. Mastrandrea ha chiesto un supplemento di indagine anche in «in ordine ad eventuali ulteriori fatti avvenuti e comportamenti tenuti dai tesserati al termine dell’incontro, disponendosi in ogni caso, a norma dell’art. 61, comma 1, ultimo periodo, CGS, l’inoltro degli esiti delle indagini eventualmente avviate d’ufficio (sull’esultanza di Mancini la Procura ha aperto un’indagine, ndr), ai fini delle valutazioni e delle determinazioni finali spettanti a questo Giudice Sportivo». Il giocatore, dai canali del club si era subito scusato.