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La Sibe è pronta a calare il tris, contro Don Bosco per il rilancio


	Nel girone d’andata la Sibe ha battuto, in casa, il Don Bosco
Nel girone d’andata la Sibe ha battuto, in casa, il Don Bosco

Dopo i successi contro Quarrata e Siena, coach Pinelli punta a scalare la classifica

04 febbraio 2023
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PRATO.  La Sibe Prato, terza forza del campionato, affronta a Livorno, stesera alle 18, 45, il Don Bosco che si trova al penultimo posto in classifica. L’attenzione, però, è altissima: la tradizione labronica è sempre un ostacolo da prendere con le molle in questa serie C Gold, lo sanno bene tutti. Numeri alla mano, sembrerebbe una gara di facile lettura, ma nessuno ha intenzione di sottovalutare niente. Dopo i successi con Quarrata e Costone Siena, Sibe Gruppo AF è di fronte ad nuovo bivio con un altro appuntamento importantssimo della stagione: c’è da provare ad alzare l’asticella il più possibile, cercando di non accontentarsi. «Abbiamo lavorato molto bene sul piano fisico per arrivare al loro livello - spiega Elia Parretti, preparatore fisico dei Dragons - Don Bosco è una squadra giovane, corre tanto e i loro giocatori hanno ottime prospettive e, infatti, partecipano ai campionati d’Eccellenza. Rispetto all’andata sono molto più rodati. Noi dovremo essere umili, pronti al sacrificio e soprattutto concentrati». Leonardo Salvadori, che proprio a Don Bosco ha fatto le giovanili, aggiunge: «Sarà una partita molto importante, da approcciare nel migliore dei modi. Non facciamoci ingannare dalla loro posizione in classifica: sono una squadra giovane che agisce a un’intensità altissima, lo dimostra il fatto che si sono giocati tutte le partite fino ai minuti finali. Sarà fondamentale arrivare pronti mentalmente per provare a portare a casa i due punti come siamo riusciti a fare domenica scorsa in casa e nella trasferta a Quarrata. È un campionato particolare e trovarsi di fronte ad un team giovane e che non ha alcun timore reverenziale è sempre complicato». Coach Marco Pinelli, dal canto suo, crede nel progetto e vuole massima attenzione da parte dei suoi atleti: «Dopo la sconfitta a fine anno siamo riusciti a riprendere il nostro cammino in maniera giusta e con la corretta determinazione - spiega -. Don Bosco è una fucina di giocatori e andare a giocare sul loro campo è sempre difficile perché loro affrontano tutte le gare allo stesso modo e con grande intensità. Se ci facciamo prendere dalla loro foga ci metteranno in difficoltà. Se invece riusciremo ad usare le nostre armi allora potremo uscire nel migliore dei modi da questo impegno. Sta a noi, simo artefici del nostro destino». È tutto pronto: l’appuntamento sul parquet è per stasera, a Livorno dalle 18, 45.

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