Il Tirreno

PRATO. «Il bello deve ancora venire». È la battuta con cui il Commissario Claudio Sammartino chiude la prima parte della conferenza stampa dedicata al bilancio di previsione 2026. Previsioni che a fronte delle spese correnti (240 milioni) e degli investimenti (56,5 milioni) viene definito «prudente ed equilibrato» e che, a ben guardare, è votato da una parte all’efficientamento della macchina comunale e dall’altra al tamponamento delle criticità sociali e del territorio.

Sociale

Nel 2026 i fondi a disposizione per il contributo affitti saliranno a 400mila euro, il 60% in più rispetto al 2025. A fronte di una spesa di 20 milioni di euro per i servizi sociali, viene inoltre incrementata del 35% la somma per l’inclusione degli alunni con disabilità (717 mila euro). Novità anche sul fronte dell’edilizia residenziale popolare (874 mila euro): nel 2026 saranno messi a disposizione i 32 alloggi di via Ferraris mentre nel 2027 ne arriveranno altri 93. Il fondo per la morosità incolpevole sarà infine di 230 mila euro.

Tributi, multe, tariffe

È uno dei temi più delicati. Nove sono i milioni di euro in entrata previsti dal recupero dell’Imu e 1,8 milioni quelli da recupero Tari. Ma nella lunga relazione del Bilancio di Previsione si legge che «solo un evidente miglioramento della capacità di riscossione consente di contenere o ridurre l’incremento di accantonamenti obbligatori che sottraggono risorse ai servizi». Così, le tariffe rimangono invariate ma si preme sull’acceleratore della riscossione con un accordo con l’Agenzia delle Entrate per verificare il valore dei terreni edificabili in chiave Imu. Viene anche fatto conto di potenziare la riscossione coattiva attraverso, si legge nel documento, «l’intensificazione delle attività di espropriazione forzata come le procedure di pignoramento e ipotecarie, con il duplice obiettivo di aumentare il contrasto a fenomeni di inadempimenti reiterati o “seriali”». Dalle multe per violazione del codice della strada sono previsti introiti per 21 milioni di euro, poco meno di quelli dell’anno scorso.

Sicurezza, decoro, rifiuti

Il sistema di videosorveglianza cittadino a fine 2026 conterà 330 telecamere (2,1 milioni di euro). 600 mila euro sono destinati ai mezzi e alle attrezzature della polizia locale, per la quale verranno assunti due nuovi ufficiali. Il Commissario ha ricordato la riqualificazione dei chiassini del centro storico sulla cui pavimentazione, ha annunciato, partiranno gli interventi subito dopo le festività. E come per i chiassini, anche per il playground di via Giordano (riqualificazione da 150 mila euro) verrà predisposto un patto di collaborazione con associazioni e abitanti del quartiere. Inoltre, è già partita la richiesta ad Alia di riprendere la campagna di comunicazione sul conferimento dei rifiuti.

La sicurezza del territorio

4,5 milioni di euro per la cassa di espansione del Vella e del Ficarello e un milione per la messa in sicurezza del canale emissario di Baciacavallo. Sono questi gli investimenti dei prossimi anni per la salvaguardia idrogeologica del territorio. Si aggiungeranno a quelli già in essere come le 4 casse d’espansione in via Ciulli e a Sant’Ippolito (2,45 milioni), la manutenzione straordinaria dei fossi, la deviazione del Gorone (250 mila), oltre alle attività ordinarie in cui rientra anche la pulizia annuale delle caditoie (43mila tombini) per 450 mila euro. Oltre agli interventi, il Comune sta lavorando anche alla mappa del rischio idrogeologico.

Capitolo Pnrr

«Siamo con il coltello tra i denti», dice il commissario Sammartino sullo stadio dell’acqua di Iolo, l’unico progetto targato Pnrr ancora al palo. L’obiettivo, dice, «è quello di mettere la prima pietra» e annuncia che la ditta che se ne occupa ha appena cambiato gruppo di progettazione. Sulla scuola Pier Cironi, invece, l’altro progetto rimasto indietro tra quelli Pnrr, assicura che i lavori «stanno procedendo velocemente».

Il futuro

Nelle prossime settimane il Sammartino convocherà i segretari dei partiti politici per parlare della prossima campagna elettorale «serena e costruttiva». Ricorda poi il lavoro che sta portando avanti sul Sottopasso del Soccorso, il cui progetto esecutivo è in via di stesura. All’orizzonte però, senza sbilanciarsi, ci sarebbero novità anche per il progetto di riqualificazione del Fabbricone e soprattutto per il “Curation Facility” dell’agenzia spaziale italiana nell’area ex Banci. «È il primo in Europa – commenta Sammartino – dobbiamo fare bella figura».