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25 Aprile, la Uil di Prato vuole tutti i candidati sul palco

25 Aprile, la Uil di Prato vuole tutti i candidati sul palco

Un invito alla pacificazione, ma pesa il caso della censura Rai allo scrittore Scurati: sarà letto il suo intervento cancellato

22 aprile 2024
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PRATO. Dalla Uil arriva un invito alla pacificazione, ma sarà un altro 25 Aprile di contrapposizioni quello che ci si appresta a celebrare, grazie allo strascico polemica della censura esercitata dalla Rai sul premio Strega Antonio Scurati, il cui intervento su fascismo e antifascismo previsto durante la trasmissione di sabato sera “Chesarà” è stato cancellato per motivi apparentemente politici. Col risultato, come spesso accade in questi casi, di amplificarne la portata. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha proposto a tutti i primi cittadini di leggere l’intervento di Scurati sui palchi del 25 Aprile e il sindaco di Prato Matteo Biffoni, insieme al collega fiorentino Dario Nardella, si è detto d’accordo.

Proprio sabato la Uil scuola di Prato ha auspicato che sul palco siano invitati a salire tutti i candidati sindaco, «al fine – si spiega – di lanciare un messaggio di unità alla cittadinanza sui valori fondamentali della nostra Repubblica, nata dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo. Questa scelta permetterebbe di riflettere sul fatto che il 25 Aprile deve essere patrimonio di tutti, e non di una singola parte politica, nel rispetto di ogni visione ideologica che abbia, però, come orizzonte ideale e programmatico la libertà, la democrazia e i diritti umani». Sarà interessante vedere se l’invito sarà raccolto e ancora più interessante vedere chi eventualmente salirà sul palco.

Il programma delle celebrazioni prevede alle 8 i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta” per ricordare la liberazione della città. Seguirà da piazza del Comune la partenza della delegazione comunale per la deposizione delle corone di alloro ai monumenti e cippi commemorativi. Ore 9.30, alla Cattedrale di Santo Stefano si terrà la messa di suffragio. Ore 10.30, da piazza del Duomo partirà il corteo per le strade cittadine verso piazza Santa Maria delle Carceri. Ore 10.50, in piazza Santa Maria della Carceri l’alzabandiera solenne e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. A seguire in piazza del Comune si concluderà la cerimonia con i discorsi commemorativi del sindaco Matteo Biffoni e della presidente di Anpi Angela Riviello.

Sempre giovedì il Museo della Deportazione e Resistenza di Figline sarà aperto dalle ore 10 alle ore 19. Sono previste visite guidate gratuite alle 11 e alle 16 (prenotazione obbligatoria al numero 0574 461655 o alla mail m.mosele@museodelladeportazione.it).

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