Autovelox, in provincia di Pisa sono 19: la maggior parte sono sulla Fi-Pi-Li – L’elenco aggiornato
Entro il 28 novembre Comuni e Provincia hanno dovuto segnalare i sistemi di rilevazione di velocità in possesso: l’elenco del Mit dopo il censimento degli strumenti
PISA. Diciannove autovelox in provincia di Pisa. Dodici mobili e sette fissi, in gran parte installati sulla FiPiLi. È il dato che emerge dal censimento imposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da cui viene fuori la mappa dei rilevatori di velocità presenti in provincia e in città. Lo scorso 28 novembre sono scaduti i termini per inserire i dati sugli strumenti utilizzati da Comuni e enti provinciali. Tutti gli autovelox non inseriti dal 1° dicembre non possono essere utilizzati e il Mit ha pubblicato un elenco ufficiale. Un elenco, va precisato, che non è definitivo. Ma che apre a una maggiore trasparenza e ad eventuali ricorsi perché – oltre all’atteso chiarimento definitivo sulla questione omologazioni – eventuali multe emesse da apparecchi non censiti diventano potenzialmente annullabili.
I perché
Il censimento degli autovelox – a Pisa e provincia come nel resto d’Italia – trae origine da una sentenza della Corte Costituzionale. La Consulta, nel 2024, ha stabilito che non sono valide le multe rilevate da dispositivi solo approvati ma non omologati. Comuni, prefetture e forze dell’ordine di tutta Italia hanno quindi ricevuto l’obbligo di comunicare chilometraggio esatto, direzione di marcia, estremi di approvazione od omologazione, matricola, marca, modello e versioni software. Il termine, come già scritto, è scaduto lo scorso 28 novembre e ora è disponibile un elenco che non solo apre, ma rende più facili i ricorsi dei cittadini. Prima, infatti, chi riceveva una multa doveva richiedere l’accesso agli atti e incrociare le dita per avere risposte rapide e complete da parte del Comune o dell’ente proprietario della strada. Ora la prova dell’irregolarità è immediata e accessibile a tutti: basta leggere il verbale e confrontarlo con la lista. Al di là della questione ricorsi, dall’elenco pubblicato dal Mit emerge da subito una mappa degli autovelox attivi e utilizzabili a Pisa e provincia.
Pericolo “fisso”
Una mappa dove emerge subito come gran parte dei sistemi di rilevamento della velocità siano in dotazione e in funzione nel territorio provinciale. La polizia locale di Pisa ha infatti due soli autovelox, entrambi mobili. Nel territorio comunale della città della Torre è presente un solo autovelox fisso. E non a caso si trova sulla FiPili dove è concentrata questa tipologia di strumenti gestiti dalla Polizia provinciale: a Cascina al chilometro 61,350 in direzione Pisa-Firenze; a Crespina al chilometro 63,450 in direzione Livorno-Firenze; Montopoli al chilometro 45 direzione Pisa-Firenze e al chilometro 41,1 in direzione Firenze-Pisa; a San Miniato al chilometro 32,150 in direzione Pisa-Firenze; e appunto a Pisa al chilometro 72,850 in direzione Firenze-Pisa.
Rischio “mobile”
L’altro autovelox fisso presente nel censimento è in dotazione alla polizia locale Unione Valdera, forza dell’ordine che utilizza altri quattro strumenti mobili. Sono invece due, come per Pisa, gli autovelox mobili in dotazione alla polizia locale di Cascina e alla polizia locale di Vicopisano. Un solo strumento, sempre mobile, è poi in dotazione alle polizie locali di San Miniato, Santa Maria a Monte e Vecchiano.
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