Il Tirreno

Pontedera

Vespa World Days 2024
Il maxi evento: giorno 1

Vespa World Days, ci siamo: oggi Pontedera diventa capitale mondiale, il taglio del nastro e gli eventi in programma – Video

di Paola Silvi

	Pontedera, tutto pronto vespisti all'ingresso del Vespa Villge (foto Franco Silvi)
Pontedera, tutto pronto vespisti all'ingresso del Vespa Villge (foto Franco Silvi)

Da giovedì 18 a domenica 21 aprile la città festeggia il raduno del gioiello a due ruote della Piaggio: turisti e appassionati da ogni parte del pianeta

17 aprile 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA. Julie e Greg arrivano da Melbourne in Australia, Oxana e Stefan dalla Germania mentre Peppe, Veronica ed Elio, nonostante l’accento siciliano hanno macinato chilometri partendo da Augusta in Germania. Sfrecciano in città sciami di Vespa. A gruppi di dieci, venti a volte trenta scoprono angoli e quartieri pontederesi. Si fermano davanti alle Vespone, colorate e giganti, e scattano foto, accelerano alla ricerca del museo Piaggio e dello stabilimento che ha dato i natatali al mezzo a due ruote che sono venuti a celebrare.

Tutto pronto

Tutto è pronto per Vespa World Days, il maxi raduno internazionale. Giovedì 18 aprile il Vespa Village, in piazza del mercato, apre le porte e alle 15 ci sarà l’inaugurazione di quello che fino a domenica 21 aprile sarà l’epicentro della festa, con tanto di consegna, tra le tante iniziative in programma, della Vespa con la livrea della Polizia di Stato al questore Sebastiano Salvo e l’intervento musicale a cura della Filarmonica Volere è Potere. Del resto, da 78 anni la Vespa scorrazza sulle strade di tutto il mondo. A partire dal 23 aprile 1946, giorno in cui è stato depositato il brevetto. Ma l’icona della mobilità su due ruote è made in Pontedera. E il luogo da cui tutto è cominciato sta accogliendo e abbracciando simbolicamente i diecimila vespisti arrivati da oltre 50 Paesi per omaggiarla in grande stile.

Le Olimpiadi della città

«Queste sono le nostre Olimpiadi – dice Eugenio Leone, direttore del comitato organizzatore – e la città sta reagendo con entusiasmo. Abbiamo messo in moto un’imponente macchina organizzativa, coadiuvata anche dal sostegno delle associazioni e dei Vespa Club della Toscana». Sono centinaia gli uomini e le donne a disposizione per dare una mano e che appartengono a infinite realtà diverse. Ci sono gli studenti, i tantissimi volontari delle associazioni della Protezione civile, le staffette motociclistiche e un pool di professionisti che lavora senza sosta per offrire ai vespisti un’esperienza in totale sicurezza. «Due sono le parole d’ordine che mi rombano in testa – continua Leone: – orgoglio e responsabilità. Due facce della stessa medaglia che spiegano il significato e il senso, tutto pontederese, di questo super evento. L’orgoglio di essere a pieno titolo la città della Vespa e la responsabilità che ne consegue. Pontedera, in questo weekend lungo rappresenta la Toscana e l’Italia nel mondo. Ci abbiamo messo il cuore, l’anima e il coraggio. Ora è tempo di goderci quest’esperienza unica».

(QUI LO SPECIALE DEL TIRRENO SUL RADUNO MONDIALE A PONTEDERA)

Gli eventi della giornata

Così alle 18 in piazza Caduti di Celafonia e Corfù (ma in caso di pioggia al Teatro Era) c’è lo start ufficiale dei Vespa World Days con il concerto della Fanfara dei carabinieri. In contemporanea alla libreria Roma Ubik in via della Misericordia si presenta invece il libro “Invernale” di Dario Voltolini, edito da Nave di Teseo mentre dalle 18 alle 24 in piazza Mazzinghi ci sarà il taglio del nastro di “Sketching the myth – Colori su due ruote”, la mostra di acquarelli a tema Vespa a cura dei collettivi Acquapisa. Ma il calendario di questi quattro giorni è ricco di appuntamenti, con oltre cento iniziative tra sport, turismo, tour in sella e cultura. Senza dimenticare Vespizziamo, il concorso che coinvolge i commercianti di Pontedera e Casciana Terme e il contest “La Vetrina più Bella”. 

Primo piano
In città

Firenze, rapina in una gioielleria del centro: titolare pestato dai ladri, rubati orologi di lusso

di Matteo Leoni