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Ponsacco, riapre il ponte sul fiume Era. Ma ora c’è il limite di larghezza dei mezzi

di Andreas Quirici
Ponsacco, riapre il ponte sul fiume Era. Ma ora c’è il limite di larghezza dei mezzi

Ristabilito il restringimento di carreggiata: divieto ai veicoli oltre i 2,3 metri

16 febbraio 2024
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PONSACCO. Il ponte sull’Era a Ponsacco riapre con una novità sostanziale. Oltre alle limitazioni di peso per i mezzi sopra le tre tonnellate e mezzo, sono stati installati cartelli che vietano il transito anche ai veicoli con una larghezza superiore ai 2,30 metri. Un provvedimento, quest’ultimo, che punta a scongiurare quanto avvenuto poche settimane fa quando un camion di 40 tonnellate ha provato a passare sul ponte sradicando parte del guard rail utilizzato per il restringimento di carreggiata. Ed è stato necessario anche effettuare controlli per verificare eventuali danni strutturali. Poi, una volta scongiurati problemi più seri, sono partiti i lavori per ripristinare la viabilità.

Una riapertura attesa, quindi, perché quel punto della viabilità è molto trafficato. Viene utilizzata per raggiungere via delle Colline per Legoli da Ponsacco ed evitare di attraversare la cittadina del mobile e Pontedera. Ma si tratta che di un attraversamento al centro di polemiche da tempo. Basti pensare alle numerose discussioni che si sono scatenate sui social in questi ultimi giorni, con cittadini che hanno misurato la larghezza della carreggiata. Oppure alle critiche mosse dalle opposizioni nei confronti dell’amministrazione a cui veniva imputata la mancata sistemazione del ponte a fronte dei lavori di ristrutturazione di piazza della Repubblica, costati alla fine 1,3 milioni, mentre la ristrutturazione del ponte sull’Era avrebbe un costo di cinque milioni, secondo gli uffici comunali.

Ma ora l’importante è che si possa tornare a circolare tra via Chiavaccini e via Maremmana. Anche se il transito sul ponte non sarà agevole proprio a causa del restringimento della carreggiata. Da quando è stato installato il guard rail, ci sono stati tanti piccoli incidenti con auto sgraffiate. Occorrerà fare attenzione e prendere bene le misure per evitare di far felici i carrozzieri. Il tutto in attesa che si possa accedere a un finanziamento europeo o statale o regionale e predisporre un progetto per la trasformazione di questo attraversamento in un ponte degno di questo nome.


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