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Pistoia

Fabo, la regular si chiude con un dessert tutto Crema

di Lorenzo Carducci
Fabo, la regular si chiude  con un dessert tutto Crema

Ultimo match senza posta in palio in attesa del via ai playoff

21 aprile 2024
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MONTECATINI. Come ogni dessert che si rispetti, per la Fabo la partita con Crema (oggi alle 18 al Palaterme) arriva alla fine della stagione regolare di serie B. Anche se, a livello di classifica, entrambe le squadre sono già sazie.

Gli Herons sono terzi nel girone e stano aspettando di sapere se al primo turno dei playoff affronteranno Mestre o Faenza, mentre i rosanero sono già salvi, con le tre sconfitte di fila che hanno fatto sfumare il sogno post season.

Premesse in antitesi con quelle della gara d’andata, quando, vincendo in rimonta a Orzinuovi, gli aironi girarono la boa del campionato al primo posto qualificandosi alle finali di Coppa Italia, trofeo alzato lo scorso marzo a Roma.

Senza una vera e propria posta in palio, per i termali l’appuntamento di oggi diventa una preziosa occasione di rodaggio prima delle partite che dal 5 maggio varranno l’intera stagione, togliendosi magari lo sfizio di chiudere con una bella vittoria in casa.

Rispetto all’andata, Crema ha in più il play ex Brianza Naoni e il centro di riserva Furin, entrambi 2003. Il roster è infatti tra i più giovani della categoria, puntellato dal duo di lunghi mobili e tecnici composto dal bielorusso Tsetserukou (16 punti di media) e dall’italo-serbo ex Montecatini Stepanovic (13), e con il play Oboe (12) principale creatore di gioco. Ma anche gli esterni Ziviani, Ianuale e Nicoli (altro ex rossoblù), pezzi importanti del puzzle nelle mani di coach Baldiraghi.

«Crema ha fatto un girone di ritorno al di sotto degli standard dell’andata, però ha quasi sempre perso sempre di misura e nel finale – la considerazione del coach della Fabo, Federico Barsotti – Per caratteristiche li possiamo soffrire: hanno lunghi dinamici ed esterni fisici. Dovremo avere il desiderio di giocarla seriamente, per noi stessi e il nostro pubblico».

La rimonta dal -17 nel derby con la Pielle, nonostante il ko al supplementare, ha comunque infuso fiducia in casa Herons. Nonostante, peraltro, i soli 9 minuti giocati a causa di una forma virale da Giorgio Sgobba, a cui la gara di oggi servirà per ritrovare il ritmo.

«È l’ultima prova generale e vorrei giocarla già in modalità playoff – riprende Barsotti – Ci siamo dati obiettivi tecnici precisi, come diminuire le palle perse e contenere i parziali negativi. Chiudere a 14 vittorie e 3 sconfitte in casa, tutte e tre arrivate per un punto, ci darebbe la certezza di poter dire che ai playoff vincere a Montecatini sarà un’impresa dura per tutti. E poi non abbiamo mai perso due volte di fila».

Ad assistere in tribuna ci sarà niente di meno che Dino Meneghin, il giocatore italiano più vincente di tutti i tempi, nonché l’unico nella Hall of fame mondiale, a cui la società rossoblù consegnerà un premio prima della palla a due, per poi averlo come ospite domani all’Imperiale, per un momento pubblico di condivisione e ispirazione che seguirà alla proiezione del docufilm dedicato alla sua carriera “Dino Meneghin-Storia di una leggenda”.

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