Cinema
Pistoia sconfitta nell’anticipo
La Carpegna Prosciutto Pesaro, in piena lotta per salvarsi, gioca un match aggressivo Estra, sotto di -17 nel secondo quarto, risale fino a -2 nel quarto. Decisivo Mazzola
PESARO. Tante emozioni nell'anticipo del sabato sera tra Carpegna Prosciutto Pesaro e Estra Pistoia. Vitifrigo Arena gremita per una squadra di casa alla caccia di punti salvezza. Pistoia, seguita da un bel drappello di tifosi, vuol provare a blindare la posizione ai playoff dando seguito alla emozionante vittoria interna con Reggio Emilia.
È Charlie Moore a mettere il primo canestro della partita, poi subito due bombe: ancora Moore, poi Willis, 4-8. Pesaro, però, reagisce subito e pareggia con Cinciarini. Si segna tanto in avvio, il sorpasso dei padroni di casa si concretizza con una tripla di Mazzola. L’ala di casa va ancora a canestro, parziale durissimo per Pistoia (12-0). La squadra di Brienza prova a reagire ma il coach è costretto a far ruotare subito il quintetto per evitare che si alzino i falli di Saccaggi e Ogbeide. Pesaro dilaga, 27 punti a un giro di lancette dalla fine del primo tempo. Allo scadere Sacchetti fa esordire il nuovo acquisto Love, che si presenta subito andando a segno per il 29-16 finale.
Il secondo quarto non inizia meglio per Estra, e coach Brienza chiama subito a raccolta i suoi. Visconti va da tre punti e ancora Love in tap-in fa salire Pesaro sul 37-21. La riscossa biancorossa passa da Willis, da Wheatle e dalle mani di Varnado: con Pistoia a -10 il “time-out” lo chiama Sacchetti. La partita è più equilibrata ma sempre molto complicata per gli ospiti. Weathle va in contropiede, segna e prende fallo: dopo il libero l’Estra sale a -8. Prima dell’intervallo dentro di nuovo Willis e Ogbeide ma Pesaro comanda di nuovo e quando Bluiett schiaccia in contropiede il vantaggio dei padroni di casa sale di nuovo a +16. Estra, però, non vuole uscire dalla partita. All’ultimo possesso Pesaro perde palla banalmente e Hawkins si invola: due punti che accompagnano quelli di Wheatle e Moore: 50-40.
Sospinta dal tifo incessante della Baraonda, Estra Pistoia inizia alla grande il secondo tempo, dimostrando di crederci. La tripla di Wheatle porta gli ospiti a -5. È il “quarto” delle bombe e si iscrivono alla lista anche Willis e Hawkins. Il finale, però, lo gioca meglio Pesaro che trova una gran risorsa in Love e con un tap-in di Visconti segna il 72-64.
L’ultima parte di gara inizia con il fallo di Cinciarini su Della Rosa. Che va dalla lunetta e tira in modo perfetto. La squadra di casa cerca in ogni modo di non far rientrare Pistoia ma i ragazzi di Brienza sono lì. Ogbeide ben imbeccato da Moore porta i biancorossi a -4. È un finale serrato, Pistoia è lì. Willis segna e si prende il libero, -1. Due liberi di Wright-Foreman danno fiato a Pesaro, 81-78. La Estra concretizza il possesso con Willis. Gli risponde Wright-Foreman. Ancora Pistoia a -2, 89 secondi alla fine. Willis commette fallo e manda ancora in lunetta Mazzola. Due su due. Sul rovesciamento di fronte Ogbeide, gran partita la sua, perde palla, Pesaro fa scorrere il cronometro e poi tocca allo stesso Mazzola mettere la parola fine alla partita con una tripla che fa esplodere la Vitifrigo Arena. Ora Pistoia è raggiunta al sesto posto in classifica da Trento.
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