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Il Pisa che verrà parte da una base di 28 elementi: ecco la situazione tra rinnovi e scadenze

di Andrea Chiavacci
Il saluto dei giocatori nerazzurri ai tifosi della Curva al termine di una delle ultime partite interne giocate nel campionato appena concluso
Il saluto dei giocatori nerazzurri ai tifosi della Curva al termine di una delle ultime partite interne giocate nel campionato appena concluso

Masucci verso un ruolo nel settore giovanile

15 maggio 2024
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PISA. Smaltita la delusione per il 13° posto finale il Pisa riparte da una base numerica comunque solida per il suo sesto campionato di fila in Serie B. Come spesso capita si dovrà fare i conti con i tanti giocatori mandati in prestito, ma intanto la rosa attuale vanta 28 giocatori, compreso Mattia Sala che fa parte della Primavera ma venerdì scorso ha esordito in B ad Ascoli. Di questi giocatori venticinque sono di proprietà e tre sono in prestito. Con situazioni diverse.

I rinnovi

Marco D'Alessandro e Mattia Valoti sono due degli uomini di maggiore esperienza. Giocatori che il Pisa cercherà di riscattare a giugno dal Monza. La formula è il diritto di riscatto, fissato a 500 mila euro per il primo e 800 mila per il secondo. Per Valoti in caso di playoff il diritto sarebbe diventato obbligo. D'Alessandro, tormentato dagli infortuni, ha fatto vedere il suo potenziale nel finale di stagione dove ha messo a segno le sue 3 reti in nerazzurro. Valoti con 10 gol è il capocannoniere della squadra ed è l'unico andato in doppia cifra. Anche Tommaso Barbieri è in prestito ma dalla Juventus e con diritto di riscatto e la possibilità di contro-riscatto per i bianconeri. Anche qui il Pisa cercherà di riscattare il giocatore dai bianconeri un po' come ha fatto con Beruatto due anni fa. Servono 2,4 milioni di euro. La Juventus però ha la possibilità del controriscatto. In quel caso serviranno 600mila euro da parte dei bianconeri per portarlo a Torino. Barbieri sarebbe un ottimo investimento e potrebbe anche avere subito delle richieste da club di serie A.

Tre in scadenza

Sono solo tre i giocatori in scadenza al 30 giugno. Gaetano Masucci , Miguel Veloso e il terzo portiere Matteo Campani. Masucci ha chiuso la sua carriera in nerazzurro da calciatore con la standing ovation dell'Arena dopo il 2-2 con il SudTirol e adesso spera di proseguire in un altro ruolo. Potrebbe trovare un posto da dirigente partendo dal settore giovanile. Masucci ha conseguito lo scorso dicembre a Coverciano l'abilitazione come direttore sportivo ed è uno tra i nomi che potrebbe ricoprire quel ruolo nella squadra Primavera. Il club e Masucci hanno sempre trovato un intesa quando il numero 26 doveva rinnovare e anche stavolta potrebbe succedere così. Veloso, invece, potrebbe chiudere dopo un anno la sua esperienza in nerazzurro, 27 presenze e 1 gol, anche se esiste un opzione per il possibile rinnovo. Se c'è la volontà da entrambe le parti di andare avanti insieme, ipotesi al momento non troppo concreta. A questi tre va aggiunto anche il difensore Andrea Beghetto che è di proprietà del Pisa ma, dopo essere andato più volte in prestito, è da tempo fuori lista a causa anche di diversi infortuni.

Ancora un anno

Molto nutrita la pattuglia dei giocatori sotto contratto per ancora un anno, ben dodici, e con i quali tra qualche mese ci si dovrà sedere a un tavolino per parlare, a meno che non saranno fatte scelte diverse. Hanno un contratto fino al 30 giugno 2025 Nicolas, Loria, Caracciolo, Leverbe, Hermannsson, Calabresi, De Vitis, Marin, Touré, Torregrossa, Moreo e Barberis (che è fermo per l'infortunio al crociato). Praticamente quasi tutta la difesa, portieri compresi, e tanti giocatori, Marin in testa, che indossano questa maglia da diversi anni. Potrebbe cambiare qualcosa proprio in porta e in difesa visto anche i 54 gol al passivo.

I pluriennali

Per Matteo e Lisandru Tramoni, Beruatto, Mlakar, Piccinini ed Esteves. Il nazionale portoghese under 21, che piace al Torino e Aquilani ha schierato spesso a centrocampo, ha un pozione per il 2027. Tra questi c'è il giocatore che è stata un po' la delusione della stagione, ovvero Jan Mlakar. Appena tre gol per un giocatore che fa parte della nazionale slovena che tra poco parteciperà a Euro 2024 e che è stato pagato oltre 3 milioni di euro. Hanno invece un contratto fino al 2027 Bonfanti, Arena e Canestrelli. I primi due, assieme a Matteo Tramoni, potrebbero essere davvero due giovani sui quali costruire le basi per non ripetere una stagione con un piazzamento finale da medio bassa classifica. Per quanto riguarda Canestrelli c'è sempre l'interesse del Bologna. In questo caso però il Pisa ha visto giusto sul difensore preso a titolo definitivo dall'Empoli nel gennaio del 2023 per 2 milioni complessivi tra primo prestito e successivo riscatto a titolo definitivo. Canestrelli è esploso proprio con Aquilani e la sensazione è che comunque abbia ancora margini di miglioramento.


 

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