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Calcio: Serie B

Il Pisa è riuscito a sorpassarsi: ma adesso la sfida è vincere all’Arena

di Andrea Chiavacci
Il tecnico Alberto Aquilani suona la carica
Il tecnico Alberto Aquilani suona la carica

Con la vittoria di Bolzano la truppa di Aquilani è a +1 rispetto alla passata stagione. Ma se il rendimento esterno autorizza le ambizioni quello interno lascia a desiderare

14 novembre 2023
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PISA. Valorizzare al meglio in casa quanto di buono viene fatto in trasferta. Anche e soprattutto su questo dovrà lavorare Alberto Aquilani visto che il Pisa dopo la sosta dovrà affrontare due partite consecutive all'Arena contro Brescia e Cremonese. E che per risalire ancora la classifica sarà fondamentale fare più punti possibile tra le mura amiche.

Trasferte da big

Nella classifica di rendimento in trasferta, infatti, il Pisa è attualmente al 5° posto con 11 punti assieme a Venezia, Catanzaro e Como. Quest'ultime sono in piena zona playoff e come i nerazzurri hanno giocato 7 volte fuori casaa portando a casa 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con 1,57 di punti a partita. Il Venezia, che è 2° in classifica, ha giocato 6 partite in trasferta. Ma comunque la sua media punti lontano da casa, 1,83, non è troppo superiore a quella dei nerazzurri. Anche il Parma capolista in trasferta ha 1 solo punto in più del Pisa, domenica scorsa ha rimediato la seconda sconfitta, ma con una gara in meno e la media di 2 punti netti a partita. Stesso cammino per il Modena che occupa il 3° posto assieme ai ducali. In trasferta comanda la Cremonese con 16 punti in sei partite, 2,67, seguita dal Palermo con 2,17. La media di 1,57 a partita è un passo che vale 60 punti in classifica. E la scorsa stagione con questo punteggio Parma e Cagliari sono arrivate quarte. Modena e Cremonese però, attualmente appena fuiori dal podio, hanno una media da 1,72 a partita che dà una proiezione di 65 punti. Comunque quella del Pisa in trasferta è una marcia da playoff. Anche a livello di prestazioni. Visto che solo a Modena, ko per 2-0, la squadra non ha convinto.

Punti pesanti

In casa invece la marcia è da zona playout. Appena 5 punti in 6 partite, 0,83 di media, che mettono il Pisa al quart'ultimo posto assieme alla Ternana, che però ha giocato una partita in più al Liberati. La media quindi è da quint'ultimo posto. E rovina quanto di buono viene fatto in trasferta. Solo Spezia, Lecco (entrambe 4 punti) e FeralpiSalò fanno peggio del Pisa in casa. Spezia e FeralpiSalò non hanno ancora vinto, mentre il Lecco si è sbloccato battendo il Parma. I nerazzurri hanno vinto solo con il Cittadella, pareggiato con Bari e Como e perso, sempre per 2-1 subendo gol nei minuti di recupero, contro Parma, Cosenza e Lecco. Tre punti in più avrebbero proiettato il Pisa già ora in zona playoff. La media attuale complessiva, tra casa e trasferta, è di 1,23 punti a partita che porta a una proiezione di 46 punti. Che dovrebbero bastare per la salvezza ma non per i playoff.

Il confronto

Il tempo resta dalla parte di Aquilani. Lo scorso anno il Pisa forse aveva recuperato una pessima partenza anche troppo in fretta per poi crollare alla fine. Oggi è a +1 su quello di un anno fa, 16 punti contro 15, che però accelerò subito la sosta di novembre conquistandone 14 in 6 gare e chiudendo l'andata 5° a quota 29. Il Pisa di Aquilani, a questo punto del campionato, ha 4 punti in più in trasferta rispetto a quello dello scorso anno che ne aveva racimolati 7 in altrettanti viaggi. In casa però sono 3 i punti in meno rispetto a 12 mesi fa (8 a 5). I soliti 3 punti che per ora fanno la differenza.


 

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