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La sfida del Curi

Oltre mille tifosi pisani a Perugia per sostenere il D’Angelo bis

di Andrea Chiavacci
Un'immagine di allenamento
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Già nella prima mattinata di ieri sono andati esauriti i biglietti del settore ospiti

28 settembre 2022
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PISA. Oltre 1.100 tifosi seguiranno il Pisa a Perugia per la prima partita del D’Angelo bis. Sono stati infatti polverizzati in poche ore, tra lunedì pomeriggio e la prima mattinata di ieri, tutti i biglietti del settore ospiti dello stadio Curi. Un dato eccellente se pensiamo che il Pisa è ultimo in classifica con due punti dopo sei giornate. Ma il pubblico pisano ci ha abituato a numeri importanti e questa è solo l’ennesima conferma che la vicinanza alla squadra è ancora più forte nei momenti di difficoltà. Come ha potuto toccare con mano lo stesso Luca D’Angelo nei giorni scorsi a San Piero a Grado.

Ieri la squadra è tornata ad allenarsi a porte chiuse, mattina e pomeriggio, ma queste aperture, una alla settimana, diventeranno una costante. Oggi D’Angelo avrà a disposizione cinque dei sei nazionali. Nagy deve smaltire la delusione per la sconfitta della sua Ungheria con l’Italia, promossa alle final four di Nations league: in occasione del gol di Raspadori ha commesso una leggerezza costata caro ai magiari. Morale alto per il difensore rumeno Rus che ha giocato titolare nel 4-1 della Romania (in gol anche l’ex nerazzurro Puscas) sulla Bosnia. Assente invece Marin, che era squalificato dopo il giallo rimediato con la Finlandia, ma che faceva parte comunque del gruppo per il doppio impegno in Nations League.

Di ritorno anche il moldavo Ionita, che salterà però Perugia per squalifica, e Canestrelli dopo gli impegni con l’Under 21. Per ultimo rientrerà l’islandese Hermannsson, che era impegnato ieri sera in Albania per la Nations League e sarà a disposizione da domani.

Si punta al recupero di Torregrossa, che continua a fare un lavoro specifico in questi giorni. Gli altri sono tutti a disposizione, compresi Masucci e De Vitis che hanno recuperato pienamente dai recenti acciacchi.

D’Angelo ha provato anche la difesa a tre, ma sembra orientato a varare il 4-2-3-1. Con gli uomini a disposizione sembra più difficile pensare a un 3-5-2 o a un 3-4-1-2. Almeno per il momento D’Angelo non sembra intenzionato ad accantonare la difesa a quattro. Per i due posti da centrale Barba è l’unico sicuro. Calabresi è stato provato anche al centro, ma sembra difficile ipotizzare che l’ex Lecce venga spostato dalla fascia destra per puntare fin dal primo minuto su Esteves, che comunque ha recuperato dall’infortunio e si sta allenando con determinazione. In questi giorni ne sapremo di più visto che con il ritorno dei nazionali si potrà fare un quadro completo sulla condizione generale.

D’Angelo allenerà per la prima volta Rus e Canestrelli (oltre allo squalificato Ionita) mentre gli altri li conosce molto bene.

I nerazzurri sabato prossimo (fischio d’inizio 16, 15) si ritroveranno di fronte anche Francesco Lisi, protagonista con il Pisa di D’Angelo della promozione in B e di due stagioni importanti tra i cadetti, che ha recuperato da un infortunio. È tornato in gruppo anche il difensore e capitano biancorosso Gabriele Angella e sarà a disposizione di Silvio Baldini anche l’attaccante Luca Strizzolo, altro ex nerazzurro, che ha ormai superato i problemi della passata settimana.

In casa Pisa resta da risolvere la questione legata a Yonatan Cohen visto che oggi è l’ultimo giorno di calciomercato in Israele. La trattativa tra il Maccabi Tel Aviv e il Pisa va avanti da tempo, ma non è semplice. Secondo i media israeliani il Maccabi negli ultimi giorni ha fatto un’altra offerta al Pisa e attende una risposta dal club nerazzurro. Se i club troveranno l’accordo, il Maccabi dovrà poi far presto per discutere il contratto con Cohen.

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