Il Tirreno

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Lutto

Pisa, muore a 55 anni la dottoressa Annamaria Vianello

di Redazione Pisa
Annamaria Vianello
Annamaria Vianello

Esperta dello scompenso cardiaco, da qualche mese lottava contro una malattia che non le ha dato scampo

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PISA. Medicina pisana in lutto per la morte, a 55 anni di età, della dottoressa Annamaria Vianello, stroncata nella mattina di oggi, 27 novembre, da una malattia che in poco tempo non le ha dato scampo.

A darne notizia il Soroptimist Pisa, del quale Vianello era socia. Il sodalizio ricostruisce anche il profilo della professionista scomparsa: «È stata una figura di spicco nel panorama della medicina interna e della ricerca cardiovascolare. La sua intera carriera è stata improntata a una dedizione instancabile alla salute pubblica e all'innovazione scientifica. Si è distinta in particolare per la sua approfondita esperienza nello studio e nella gestione dello scompenso cardiaco, un campo al quale ha dedicato anni di studio, culminati in un dottorato di ricerca incentrato sul rimodellamento cardiovascolare».

Il ricordo

Il Soroptimist ricorda come Vianello sia stata »una pioniera nell'applicazione delle nuove tecnologie in medicina. È stata infatti l'ispiratrice e cosviluppatrice del motore clinico di un innovativo sistema di telemonitoraggio domiciliare che sfrutta l'intelligenza artificiale. Questo progetto d'avanguardia rappresenta un lascito prezioso, volto a migliorare concretamente la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie croniche, prevenendo le crisi e riducendo i ricoveri.

«Annamaria – ricorda il Club – era sempre pronta ad aiutare gli altri con un'assoluta e generosa disponibilità. Aveva un animo sensibile ed era interessata a ogni forma dell'arte, in cui riusciva a cogliere il bello e il vero, e questa tensione artistica si manifestava nelle sue stupende fotografie che talvolta ha voluto condividere con le consorelle del Soroptimist e con gli amici. Sapeva guardare al di là della superficie di un paesaggio o di un gruppo umano cogliendone sempre l'essenza. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per la perdita della socia, amica e donna di elevato spessore umano e professionale che ha condiviso con noi il cammino del Soroptimist. Il Soroptimist Club di Pisa si stringe in un commosso abbraccio attorno ai suoi familiari, a suo marito il dott. Luca Melani e i figli Chiara e Antonio, e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco».

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