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I lavori

Marina di Pisa, approvato il piano per difendere la spiaggia di ghiaia: quali sono i tempi

di Francesco Loi
Nella foto ruspe al lavoro per il periodico spianamento delle spiagge di ghiaia
Nella foto ruspe al lavoro per il periodico spianamento delle spiagge di ghiaia

Approvato dalla Regione il progetto relativo alla “cella 4”. Primo intervento l’ampliamento di 5-6 metri della scogliera

24 luglio 2024
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PISA.  Approvato dalla Direzione difesa del suolo e protezione civile-sezione Genio civile della Regione Toscana il progetto di fattibilità tecnico economica denominato “Intervento a difesa dell’abitato e ottimizzazione delle opere a protezione del litorale di Marina di Pisa». In pratica, il via alle grandi manovre per mettere mano, in modo che dovrebbe risolutivo, alla famigerata spiaggia di ghiaia della cella 4, tra piazza delle Baleari e via Francardi. Quella che, mai completata secondo le previsioni del progetto originario, non svolge da tempo la sua funzione anti-erosione e, in occasione delle mareggiate più forti, riversa immancabilmente acqua e ghiaia sulla strada litoranea.

È quell’intervento da circa 5 milioni di euro promesso dal presidente Eugenio Giani dopo le tempeste che nello scorso inverno hanno messo in ginocchio Marina, aggiungendosi agli interventi già portati a compimento negli altri tratti di litorale maggiormente da difendere, a cominciare dalla zona del Bagno Gorgona.

Che tipo di lavori saranno fatti
I lavori consisteranno essenzialmente nel potenziamento della scogliera sommersa al largo e nell’ampliamento della spiaggia di ghiaia. Nella relazione tecnica si specifica che non tutti i 5 milioni sono ora disponibili, ma circa la metà, e comunque si ritiene «utile e necessario procedere con urgenza al ripristino e all’adeguamento delle opere di difesa presenti» così «da garantire nel frattempo un incremento dell’efficacia delle protezioni presenti nei confronti delle tracimazioni solide e liquide sulla strada litoranea».

Questo alla luce delle conseguenze delle mareggiate di novembre e dicembre 2023, con «il sistema di difesa della costa della cella 4» che «ha subìto un’ulteriore riduzione della larghezza di spiaggia e di uniformità geometrica della barriera soffolta». Tanto che, ad esempio, «i rilievi effettuati dopo le due mareggiate restituiscono una spiaggia in ghiaia quasi del tutto assente» e «la distanza della linea di riva si assesta intorno ai 12 metri».

Gli interventi inclusi nel progetto di fattibilità tecnico economica si basano sullo “Studio complessivo di modellazione numerica e fisica delle opere prioritarie dell’intervento di difesa dell’abitato e di ottimizzazione delle opere a protezione del litorale di Marina Pisa”, redatto da AM3 Spin-Off Srl, spin-off dell’Università di Firenze, aggiornato con il modello sperimentale del 2 maggio scorso, a seguito degli eventi eccezionali di novembre e dicembre 2023.

«La progettazione – si legge nella relazione tecnica – prevede l’intervento complessivo consistente nella realizzazione di una spiaggia in ghiaia fino alla quota +3 metri e larga 70 metri dal filo strada alla linea del bagnasciuga e la realizzazione dell’allargamento verso mare della scogliera fino alla larghezza di 30 metri in sommità della stessa scogliera». L’importo stimato dei lavori, comprese tutte le voci, è di 7,4 milioni di euro.

I tempi e il risultato atteso a lavori finiti

Il primo e prossimo passaggio sarà la redazione del progetto esecutivo dell’intervento di “Adeguamento funzionale delle opere esistenti a protezione dell’abitato di Marina di Pisa-Cella 4”. La progettazione esecutiva riguarderà «un ampliamento della scogliera verso mare di circa 5-6 metri come primo intervento teso a raggiungere la configurazione finale prevista nel progetto di fattibilità tecnico economica». Importo stimato di questi lavori 1,7 milioni di euro.

«È utile ribadire – viene specificato dai tecnici – che nel primo intervento finanziato le problematiche di tracimazione per gli eventi estremi diminuiranno, ma non saranno impedite e solo con l’attuazione dell’intervento nel suo complesso (spiaggia in ghiaia e allargamento della scogliera sommersa) sarà possibile raggiungere gli auspicati livelli di sicurezza». Se per le scogliere si potrà procedere per lotti, l’intervento di costruzione della spiaggia dovrà essere eseguito nella sua interezza.

Riguardo ai tempi, il progetto esecutivo potrebbe essere approvato nei prossimi giorni con indizione della gara per affidare i lavori, da svolgere nell’inverno e da concludere entro il prossimo maggio.

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