Il Tirreno

PISA. Un colpo secco. Un furto con strappo come si dice in gergo. Uno scippo violento con la vittima afferrata al collo per toglierle la catenina d’oro e gli autori in sella a uno scooter in fuga nelle vie intorno a piazza Guerrazzi.

Una presenza evaporata nel giro di qualche minuto.

Il punto di partenza è che alle quattro del pomeriggio una pensionata è stata scippata in via Alessandro della Spina.

Erano in due, con i volti occultati dai caschi. Si sono avvicinati all’anziana, rimasta sotto choc dopo l’assalto, e quando il passeggero è arrivato a meno di un metro è sceso e dopo aver allungato il braccio le ha strappato la collanina. Un mira precisa per un bersaglio inerme. Un affondo deciso che non ha trovato una difesa efficace.

Un attimo dopo lo scooter a tutta velocità si è diretto verso piazza Guerrazzi, mentre la donna ha urlato, inutilmente, chiedendo un aiuto che non è arrivato.

Non c’era nessuno in zona. E chi è arrivato poco dopo sul marciapiede non ha fatto in tempo neanche a intravedere in lontananza i banditi.

Provata per uno scippo che le ha lasciato pure i segni sul collo, la pensionata è stata raggiunta dagli agenti delle volanti per avere le prime informazioni sull’episodio. Un possibile identikit da diramare alle auto di servizio sul territorio.

Una seconda pattuglia si è mossa in zona, tra via Cattaneo e via Fiorentina, alla ricerca dei possibili scippatori. Un’impresa in salita.

Passato il picco d’estate, tra centro e periferia, gli scippi da mesi si sono ridotti. Episodi sporadici, ma niente a che vedere con la frequenza che ha segnato i mesi estivi.

Ora tornano a riaffacciarsi gli assalti in strada. E vale la pena ricordare che le regole di buon senso di non tenere le borse sui cestini delle bici o lato strada se si cammina. Possibili difese per rendere meno vulnerabili gli obiettivi degli scippatoril



© RIPRODUZIONE RISERVATA