Il Tirreno

PIOMBINO. Sarà una vera e propria finalissima per l’accesso ai playoff quella che vedrà di fronte domani al PalaTenda (palla a due alle 18) il Basket Golfo e la Paffoni Fulgor Omegna.

I piombinesi sono a 32 punti e in caso di sconfitta vedranno ridotte a poche le possibilità di acciuffare uno dei primi 8 posti in classifica; perdere le azzererebbe del tutto per Omegna, che ha 30 punti e viene dalla sconfitta interna, dopo un tempo supplementare, contro la Gema (87 - 90). Brutto è stato d’altro canto il tonfo di Piombino a Fiorenzuola, un -17 (89 – 72) giunto senza che i gialloblù siano mai entrati in partita. Ma adesso nessuna delle due può più sbagliare. Omegna, a differenza di Piombino, aveva dichiarato le proprie ambizioni all’inizio dell’anno: compagine costruita per essere tra le migliori e che invece non ha rispettato i pronostici. Per Piombino partecipare ai playoff nella prima stagione di B nazionale dopo la riforma federale, in un campionato di livello molto più alto rispetto agli anni scorsi, sarebbe un grande traguardo. E anche inatteso, visto che nessuno ha mai considerato inizialmente il Golfo tra le squadre favorite per l’accesso ai playoff. Eppure, nonostante ciò, sarebbe una delusione se Piombino non si qualificasse tra le prime otto, perché in tutta la stagione non è mai scesa oltre l’ottavo posto.

Se la Solbat viene da 4 sconfitte nelle ultime 6 partite, Omegna viene da 3 vittorie e 3 sconfitte, che diventano 3 affermazioni e una sola caduta da quando coach Riccardo Eliantonio è subentrato a Ducarello. Tra le tre vittorie spicca quella travolgente alla 30esima giornata ad Avellino (66 – 86). Un ottimo cammino in trasferta, con otto vittorie, tra cui anche quella al PalaMacchia contro la Pielle. Molti i giocatori di grande valore in un roster tra i migliori del girone. Eliantonio può contare sul play 30enne di 184 centimetri Zan Kosic, 13,6 punti e 4,8 assist a partita (secondo nel girone dietro Antonio Gallo), tra i migliori del campionato. Marco Torgano, 11,1 punti a partita, ala di 200 centimetri, 32 anni, è un ottimo tiratore dalla distanza, giocatore esperto, con grande carattere e doti fisiche. Altra vecchia conoscenza è il centro 30enne Jacopo Balanzoni, 205 centimetri e 105 kg, autore di un’eccellente stagione (settimo realizzatore del girone con 15,3 punti a partita, ottavo rimbalzista con 7,6, settimo per falli subìti con 4,9 e terzo per percentuale di tiri totali con il 57,9%), sempre pericoloso nel pitturato, dotato di notevole intelligenza cestistica. Ala/centro è Patrick Baldassarre, 38 anni, 200 centimetri, 10,2 punti e 5,3 rimbalzi a partita, determinante in più di un’occasione quest’anno, capace anche di segnare dall’arco con oltre il 43%. Ottimo tiratore dalla distanza è Damir Hadzic, ala di 203 centimetri, 26 anni, autore tra l’altro di un 5/7 da tre contro la Gema nell’ultimo turno. Importante giocatore è anche l’ala di 196 centimetri Andrea Picarelli, 28 anni, ottimo rimbalzista, buon tiratore e passatore. Ci sono poi tre ottimi elementi come la guardia 27enne Mattia Coltro, la guardia 21enne Manuele Solaroli (7,4 punti e 5,8 rimbalzi a partita) e il play 26enne Filippo Fazioli, 8,8 punti a partita. Dal canto suo Piombino si è allenata in settimana a ranghi completi. Molto atteso sarà Fabrizio Piccone, leggermente in flessione nelle ultime settimane: i tifosi si aspettano da lui una grande prestazione. Per vincere contro Omegna, oltre all’attacco e alla vena delle sue punte di diamante, sarà necessaria una grande difesa. Al momento, come abbiamo detto, nessun assente tra i piombinesi, che si presenteranno quindi al penultimo appuntamento di questa regular season – l’ultimo al PalaTenda - con 11 rotazioni. 

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