Il Tirreno

Basket serie B

Il Golfo alla prova di Fiorenzuola senza le pressioni per la salvezza

di Paolo Federighi
Stefano Longo a canestro (foto Paolo Barlettani)
Stefano Longo a canestro (foto Paolo Barlettani)

Conquistata la permanenza in categoria, i gialloblù puntano ora ai playoff

07 aprile 2024
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PIOMBINO. Una partita difficile quella che il Basket Golfo Piombino giocherà oggi (palla a due alle 18) al palasport di Castell’Arquato (in provincia di Piacenza) contro i Fiorenzuola Bees. Partita valida per la 32esima e terzultima giornata del girone A di serie B nazionale.

Una gara difficile, perché la squadra di casa, almeno teoricamente, con i suoi 28 punti in classifica potrebbe ancora agganciare il treno dei playoff. Sebbene al contempo, per tenere stretta la salvezza diretta, dovrà anche guardarsi le spalle dal possibile ritorno della Virtus Cassino. Difficile inoltre – e non è un dettaglio da poco – perché i Bees in casa hanno perso solo quattro volte in tutto il campionato (tre delle quali contro Pielle, Libertas e Herons Montecatini) e perché la Solbat se la vedrà contro una squadra per certi versi simile, con tanti punti nelle mani, ottimi tiratori e spiccate doti offensive. Detto questo, va anche ricordato che la squadra di coach Lorenzo Dal Monte viene da un periodo nero fatto di cinque sconfitte nelle ultime sei partite. Cosa che, se da un lato dipinge una compagine non in grande forma, dall’altro sottintende che i padroni di casa saranno più vogliosi che mai di interrompere il periodo negativo.

Il Golfo, dal canto suo, giocherà senza particolari pressioni. La salvezza matematica, raggiunta contro Cassino, era l’obiettivo minimo stagionale. Ora che è archiviato, qualificarsi ai playoff sarebbe per i piombinesi un grande risultato di cui potersi fregiare. Anche perché nessuno all’inizio ha considerato quella di coach Damiano Cagnazzo tra le migliori otto squadre della categoria. E senza pressione, appunto, i gialloblù potranno forse dare il meglio in campo.

Fiorenzuola, come detto, sfodera ottimi cecchini. Si parte dal pilastro Jacopo Preti, ala di 200 centimetri di altezza, al 12esimo posto tra i realizzatori del girone con 14,4 punti a partita e gran tiratore sia da tre punti che da due. Ottimo realizzatore e tiratore è anche il croato Emir Sabic, play/guardia di 185 centimetri, che viaggia a 13,3 punti a partita ai quali aggiunge 3 assist. Tra i giocatori in doppia cifra nella media punti c’è anche la guardia di 195 centimetri Nicolò Venturoli, 23 anni, che vanta il 41% da tre punti e segna 11,5 punti a partita. In grande ascesa Ilija Biorac, 202 centimetri classe 2004, grande fisico, giocatore potente e dalle eccezionali doti atletiche, fra i migliori nelle stoppate e buon rimbalzista, dotato di buone mani. Si passa a Federico Ricci, ala di 195 centimetri per 95 kg di peso, dotato di ottimo atletismo, che segna 9,1 punti a partita col 55% da due e il 40% da tre. Come play si è ritagliato durante la stagione un grande spazio il giovane Noah Giacché, 180 centimetri, 22 anni, ottimo tiratore dalla distanza e buon passatore (3,7 assist, 12esimo assoluto in questa speciale classifica), che si alterna con Riccardo Bottioni, 190 centimetri, 30 anni, con diverse stagioni in A2 alle spalle, anch’egli ottimo tiratore dalla distanza e buon passatore. Sotto canestro, insieme all’emergente Biorac, c’è Magaye Seck, 23 anni, 201 centimetri, che segna da due con oltre il 60% e cattura 6 rimbalzi. Le rotazioni si chiudono con l’ala 26enne di 196centimetri Angelo Guaccio (arrivato nel corso della stagione per sostituire l’infortunato Alessandro Voltolini), l’ala 21enne Alessio Re (192 centimetri) e la guardia/ala 19enne Mourtada Serigne Gaye (194 centimetri).

Sul fronte piombinese, il clima è sereno e fiducioso dopo aver raggiunto la salvezza matematica in serie B nazionale. Al momento nessun assente tra i gialloblù, che andranno quindi a Castell’Arquato sfoderando per la quinta volta in questa stagione le loro 11 rotazioni di altissimo livello.

 

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