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Solbat, scatta l’allarme Laganà

di Paolo Federighi
Solbat, scatta l’allarme Laganà

Oggi alle 18 l’esordio di Denis Alibegovic contro la “mina vagante” Gema Montecatini. Tra i termali riflettori puntati su Marco Laganà, ex campione d’Europa con l’Italia U20

05 febbraio 2023
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PIOMBINO. Sul parquet del PalaTenda oggi alle 18 arriverà la Gema Montecatini. Avversario insidioso per il Basket Golfo Piombino, specie dopo i recenti arrivi dalla fallita Firenze del playmaker Marco Laganà e del centro Marco Di Pizzo. Una mina vagante, incostante, capace di prendere imbarcate notevoli così come di compiere imprese. Per questo è da prendere con le molle.

Intanto sul fronte piombinese il neo-acquisto Denis Alibegovic si è allenato tutta la settimana e ha conosciuto i suoi nuovi compagni. Sarà la prima partita dell’italo-sloveno con la maglia gialloblù.

La Gema vuole la B1

L’obiettivo della Gema? Con un mercato simile, l’obiettivo è chiaro: entrare tra le prime 12 e giocarsi la B1 2023-24 negli spareggi dal 5° al 12° posto. Adesso è al 13° con 14 punti, insieme a Gallarate e Casale Monferrato. In casa della Gema, all’andata, iniziò la storia di questa Solbat che ottenne la sua prima vittoria (55-64): era la terza giornata. La settimana successiva, su quello stesso parquet, cadde la Libertas Livorno. Per contro ha subito 17 punti per due volte dalla Pielle, 26 a Legnano, 16 a Omegna, 23 in casa contro Vigevano, 27 a Gallarate, ma a Pavia ha perso di 2 punti negli ultimi secondi. E anche Piombino sudò molto per far sua la partita. Quella di coach Angelucci insomma è squadra imprevedibile, ancor di più adesso che si è concretizzato l’arrivo di Laganà.

Laganà è la stella

In serie B è un giocatore quasi impossibile da fermare. Playmaker di quasi 2 metri, 30 anni e in piena forma fisica, alle spalle sei anni di A1 e altri di A2, capace di segnare in qualsiasi modo. Capitano dell’Italia Under 20 campione d’Europa nel 2013, un brutto infortunio gli ha impedito di poter essere tra i grandi del basket italiano. Marco Laganà, stella della Gema, è arrivato un mese fa dopo il fallimento di Firenze. Una macchina da canestri che puoi solo limitare tenendolo sotto i 20 punti (la sua media quest’anno è di oltre 24 a partita, considerando anche le gare a Firenze e a Montecatini) .

Dalle ceneri gigliate è giunto alla Gema anche Marco Di Pizzo, 24 anni, 2 metri e 5 per 105 chili, centro di valore e buon realizzatore. La Gema può inoltre contare sul cecchino Nicola Savoldelli, play di 1, 82 metri, ottimo tiratore che viaggia ad oltre 12 punti di media ed è sesto per assist in campionato. Tra gli altri troviamo anche l’ex play gialloblù Tommaso Molteni, 23 anni, che a Piombino ha giocato per due stagioni, la guardia Lorenzo Neri, due anni in A2 a Capo d’Orlando e un anno ad Omegna, l’ala italo-argentina Fernando Luis Marengo (capitano della Gema) e il veterano Luca Infante, 40 anni, 2, 06 metri per 110 chili, un lustro in A1 e varie stagioni in A2.

Tanti duelli nella sfida

Si troveranno di fronte il miglior attacco del girone (quello della Solbat, con 79, 6 punti di media) e il peggiore (la Gema segna 67, 8 punti di media, almeno prima dell’arrivo di Laganà) . In compenso i termali subiscono qualche punto in meno. A livello individuale, gli unici della Gema (prima del mercato) tra i primi 10 delle classifiche di specialità sono Marengo (9° nei rimbalzi offensivi) , Infante (8° in quelli difensivi) e Savoldelli.

Per la Solbat troviamo Piccone (2° tra i marcatori, 6° tra i migliori tiratori da 3, 2° nei liberi e 6° per minuti giocati) , Venucci (4° tra i realizzatori, 2° negli assist e nei falli subìti, 3° per minuti giocati e per valutazione) , Tiberti (5° tra i marcatori, domina la classifica dei rimbalzi ed è primo nelle stoppate e per valutazione) e infine nono nei recuperi è Camillo Bianchi. Insomma: pronostico per la Solbat, che non deve mancare il colpo. Ma la Gema ha bisogno di punti e ha una freccia dorata al proprio arco da scoccare.


 

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