Porti di Piombino e Portoferraio, sarà la primavera del Cold ironing: i tempi e cosa c’è da sapere
Terminati i lavori per l’elettrificazione delle banchine: entro il 2026 completato il piano anche allo scalo marittimo labronico
PIOMBINO. Entro la prossima primavera, assolutamente in linea con il cronoprogramma, nei porti di Piombino e Portoferraio l’elettrificazione delle banchine sarà realtà e dopo pochi mesi sarà la volta dello scalo marittimo livornese. Saranno completate così opere di cui si parla da anni, finanziate grazie ai fondi del Pnrr/Pnc e particolarmente attese dalle associazioni ambientaliste e dai cittadini che risiedono nelle vicinanze delle banchine, da sempre con l’indice puntato contro i fumi prodotti dalle navi ormeggiate davanti alle finestre delle loro abitazioni.
«Il progetto di alimentazione di energia elettrica delle navi da banchina (Onshore Power Supply) – spiega la dottoressa Sandra Muccetti, dirigente Infrastrutture Piombino ed Elba, Pianificazione e Studi dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – è stato portato avanti con efficacia per i porti di Livorno, Portoferraio e Piombino. Tutti i lavori sono stati consegnati alla fine di dicembre dello scorso anno e stanno procedendo con la previsione del completamento entro il 2026».
Non sono mancati, nel primo anno dei lavori momenti di criticità.
«La gestione delle interferenze operative per evitare di compromettere la funzionalità del porto – continua l’ingegner Muccetti – rappresenta un impegno costante e complesso con alcune situazioni particolari soprattutto a Livorno dove è stata realizzata una parte consistente dei percorsi in scavo con la posa dei cavidotti sia nell’area passeggeri che in quella dei container. Sono inoltre stati completati i lavori di trivellazione orizzontale controllata del sottosuolo per la posa dei cavidotti nei pressi del ponte girevole prospicente la Fortezza Vecchia mentre a breve saranno ultimati quelli presso il Canale dei Navicelli. A breve partirà la trivellazione orizzontale controllata del sottosuolo nei pressi del Varco Valessini e successivamente quella in prossimità del Varco Zara. Procedono anche i lavori per la realizzazione delle cabine contenitori e passeggeri/crociere».
Più rapidi, viste le dimensioni ridotte dei due scali marittimi, i lavori eseguiti a Piombino e Portoferraio.
«Nelle due realtà – conclude la dottoressa Muccetti – i lavori si concluderanno entro il prossimo mese di marzo. In entrambi i porti sono stati di fatto terminati tutti i percorsi di scavo con la posa di cavidotti e cavi e stanno per essere completati gli interventi per la costruzione delle cabine di conversione. Entro breve inizierà l’allestimento impiantistico delle cabine».
Un ultimo aspetto riguarda le connessioni, che saranno assicurate agli approdi. A Portoferraio e Piombino a occuparsene sarà E-distribuzione, mentre a Livorno sarà direttamente Terna.
