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Acciaio
Magona, a Roma la protesta dei lavoratori di Piombino
Presidio sotto la sede del ministero alle imprese e al Made in Italy mentre è in corso il tavolo sul futuro dello stabilimento. A settembre 500 addetti non hanno percepito lo stipendio
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PIOMBINO. Manifestazione di protesta a Roma dei lavoratori dello stabilimento Liberty Magona. Diverse decine di operai e impiegati dello storico stabilimento di Piombino hanno organizzato un presidio sotto la sede del ministero alle Imprese e al Made in Italy mentre, all’interno del palazzo governativo, è in corso il tavolo convocato dal ministero con i dirigenti della multinazionale Liberty e i sindacati metalmeccanici.
I 500 lavoratori di Magona non hanno ricevuto lo stipendio a settembre, con l’azienda che si è impegnata a versarlo entro fine mese ma senza indicare una data certa. Sul tavolo anche l’offerta di acquisti degli svizzeri Trasteel, considerata l’unica via di uscita per scongiurare il fallimento.