Il Tirreno

Nuove opere

Piombino, rotatoria aperta al transito: come cambierà la viabilità

di Manolo Morandini
Piombino, rotatoria aperta al transito: come cambierà la viabilità

In corso l’asfaltatura della bretellina per le nuove aree portuali

12 aprile 2024
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PIOMBINO. Doppia scritta. Alla rotatoria del Gagno si uniscono l’orgoglio di città e quello per la sua storia siderurgica. Il tutto con una sequenza di lettere in acciaio corten che accoglie chi arriva dalla via della Principessa: “Città di Piombino”. Da ieri il cantiere è smantellato e l’intera viabilità aperta alla circolazione. L’altra indicazione, invece, si potrà leggere nell’arco di alcune settimane imboccando la bretellina che muove in direzione delle nuove banchine portuali. Stessa struttura e materiali dell’altra: “Porto di Piombino”.

«È un percorso che arriva a conclusione – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale Luciano Guerrieri –. Adesso i tecnici sono impegnati nell’asfaltatura della strada di cui presto ci sarà l’inaugurazione. È una strada che abbiamo deciso di fare con nostre risorse e come progetto di viabilità alternativa per arrivare al porto nuovo che non fosse la viabilità interna alle acciaierie. L’opera si inserisce in un sistema organico di infrastrutture finalizzate a semplificare peraltro l’accesso al porto».

Gli attori

L’opera stradale rientra nella sfera delle competenze del presidente della Regione Eugenio Giani nella sua veste di commissario alle infrastrutture logistico-portuali di Piombino. L’Autorità di sistema portuale è il soggetto attuatore e come tale si è avvalso della collaborazione con il Comune di Piombino, che ha prescritto sulla scorta del tracciato la realizzazione della rotatoria su viale Unità d’Italia, all’altezza del supermercato Penny. Anche questa è stata realizzata dall’Autorità portuale ed è parte della soluzione per garantire l’accesso dentro il quartiere Poggetto Cotone, arrivando da fuori Piombino. In questo modo, chi arriva potrà proseguire, percorrere la rotatoria all’altezza del Penny, tornare indietro e accedere al quartiere. Rotatoria che consente anche il collegamento in sicurezza a Montecaselli.

Le risorse

La strada è interamente finanziata dall’Autorità portuale con 9,7 milioni di euro, cifra che viene da risparmi operati sulla realizzazione della nuova banchina del porto realizzati con 110 milioni di euro negli anni in cui a tenere banco era la vicenda della nave Concordia, con Piombino come possibile destinazione per la demolizione del relitto. Tra l’altro con i risparmi su quei lavori dell’epoca è stato realizzato anche l’allungamento di 400 metri della diga foranea.

Gli incastri

Se la situazione infrastrutturale da decenni è il freno allo sviluppo dell’economia, e in particolare quella siderurgica e del porto, il gioco d’incastri prodotto da tre interventi può davvero cambiare volto alla città. Il primo è una certezza. Ed è quello della bretellina che dal Gagno porterà ai piazzali del porto i mezzi pesanti. Gli altri due tasselli hanno più di un margine di incertezza: il primo lotto della strada 398 il cui cantiere è in corso e il secondo lotto fino al porto, la cui progettazione definitiva è stata completata, che nelle attese dovranno concludersi più o meno in contemporanea.

«Si tratta di opere fondamentali – sottolinea il presidente dell’Autorità portuale Guerrieri –. La bretellina oltre ad arrivare alle nuove banchine collega le aree ex Irfid che in economia stiamo allestendo a piazzale e che metteremo a disposizione di imprese che opereranno sul porto».

La bretellina fino al porto promette di dare un bel po’ di respiro al traffico, specie in estate, deviando i mezzi pesanti dal Gagno fino al porto: copre una distanza di 1,3 chilometri lungo cui si incrociano con tre rotatorie, un tratto curvilineo, un viadotto di accesso, un cavalcaferrovia e l’ultimo tratto rettilineo che porta direttamente alle nuove aree portuali.

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