Il Tirreno

Piombino

Rifiuti ingombranti in positivo: ora il ritiro supera l’abbandono

Rifiuti ingombranti in positivo: ora il ritiro supera l’abbandono

L’assessora Bezzini: «Dato che conferma la bontà delle politiche intraprese»

03 febbraio 2023
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PIOMBINO. Piombino sempre più virtuosa nella gestione dei rifiuti: aumentano le sanzioni e, contestualmente, diminuiscono gli abbandoni. Nel 2022, per la prima volta, le richieste di ritiro degli ingombranti superano gli abbandoni.

«È il primo anno in assoluto – dichiara l’assessora all’ambiente Carla Bezzini – che il corretto conferimento degli ingombranti supera di netto l’abbandono selvaggio, una piaga che ha attanagliato la nostra città per anni. È un dato molto incoraggiante che certifica la bontà delle politiche intraprese da questa Amministrazione in materia di rifiuti. Evidentemente, il significativo potenziamento del sistema di fototrappole ha funzionato sia per individuare i trasgressori ed elevare le giuste sanzioni che, soprattutto, come deterrente. È un ottimo risultato che ci rende orgogliosi dell’intenso lavoro portato avanti finora anche e soprattutto per la necessaria evoluzione culturale e la sensibilizzazione dei cittadini al corretto conferimento. Questi dati pongono ottime basi sulle quali potremo continuare a lavorare nell’immediato futuro con il nuovo sistema di raccolta che partirà nei prossimi mesi».

In aumento le sanzioni elevate grazie all’utilizzo della videosorveglianza: dopo le 213 del 2021, a dicembre 2022 il computo si assesta a 400 – quasi quadruplicate rispetto alle 106 del 2019 e raddoppiante rispetto alle 204 del 2020 – per un totale di oltre 73 mila euro. Contestualmente, diminuiscono gli interventi di recupero di rifiuti ingombranti abbandonati che si fermano a 6406 contro i 7597 del 2021 e i 9407 del 2020. Di poco diminuite le richieste di ritiro gratuito da parte del gestore che passano dalle 5090 del 2020 alle 6802 del 2021 e si attestano a 6135 nel 2022.

Il sistema di videosorveglianza attivo sul territorio comunale è composto da sei fototrappole e quattro telecamere e-killer, una particolare tecnologia che, a differenza delle classiche fototrappole che individuano solo le targhe dei mezzi, registra video e consente di identificare anche coloro che abbandonano i rifiuti senza l’ausilio di mezzi. Gli strumenti di ripresa ruotano nelle varie postazioni dove, in assenza della videocamera, rimane una postazione civetta come deterrente.
 

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