Il Tirreno

L’intervento

Parcometri «obsoleti e indecorosi», a Piombino saranno sostituiti tutti

di Gabriele Buffoni
Parcometri «obsoleti e indecorosi», a Piombino saranno sostituiti tutti

Saranno noleggiati per cinque anni 14 macchinari di ultima generazione

02 febbraio 2023
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PIOMBINO. A breve sarà istituita la gara per l’affidamento dell’intervento. Poi, in tutta la città, scatteranno i lavori. L’obiettivo è sostituire le vecchie colonnine per il ticket del parcheggio a pagamento – acquistate ormai trent’anni fa – con nuovi parcometri di ultima generazione. Migliorando così un servizio che, nonostante gli apparecchi ormai obsoleti, frutta alle casse del Comune di Piombino oltre 141mila euro di introiti complessivi.

Saranno 14 i macchinari cosiddetti full service (ovvero in grado di garantire ogni genere di servizio utile al pagamento del biglietto) che verranno installati in sostituzione dei vecchi parcometri: la Sgs – la Società Gestione Servizi srl, ovvero l’impresa totalmente partecipata del Comune che gestisce le aree di sosta a pagamento – provvederà a noleggiarli per un costo giornaliero (calcolato prendendo a riferimento quanto speso da altri Comuni che già li hanno introdotti) che si aggira sui 4, 90 euro.

Le colonnine attuali consentono infatti il solo pagamento con monete metalliche e richiedono interventi di manutenzione frequenti e dispendiosi (si calcola una spesa di circa 18mila euro annui, Iva esclusa) . I nuovi parcometri di ultima generazione invece consentiranno il pagamento anche con carte di credito e bancomat, oltre che in modalità contactless e attraverso un’apposita applicazione predisposta per il pagamento. Inoltre, per gli utenti stranieri (e i turisti) saranno multilingue, facilmente comprensibili e dotati di touch screen a colori.

«In termini di tecnologia utilizzata – spiegano il vicesindaco Luigi Coppola e l’assessore alla polizia municipale Vittorio Ceccarelli – gli attuali parcometri sono ampiamente superati: sostituirli significa offrire a cittadini e turisti uno strumento migliorato e più contemporaneo. E, allo stesso tempo, migliorare l’efficacia degli interventi di controllo, svuotamento e manutenzione». Proprio per questo genere di servizio – mancando le figure più idonee a svolgere tali mansioni sia all’interno del personale comunale che in quello della società di gestione dei parcheggi a pagamento – il Comune e la Sgs hanno affidato negli anni l’incarico tramite gara di appalto che, al termine del triennio in corso, probabilmente sarà riproposta.

Il miglioramento del servizio che i nuovi apparecchi potranno garantire servirà inoltre per ridurre l’incidenza delle sanzioni per il mancato rinnovo del tagliando di sosta scaduto. Una percentuale che, dopo la decrescita registrata dal 2019 al 2021 (quando il peso di questo genere di sanzioni è passato dal 32, 23 al 15, 99 per cento) è tornata a sfiorare il 27 per cento del totale delle multe (ben 6.011 nel 2022: l’unico dato più alto negli ultimi quattro anni è quello del 2021, quando i verbali accertati furono 6.072) .

Ma la sostituzione dei vecchi parcometri non riguarda solo un miglioramento del servizio: la loro sostituzione è anche una questione di stile e di decoro urbano. «Non sono più adeguati – spiegano Coppola e Ceccarelli – dato che restituiscono un’immagine della città ben poco lusinghiera». I nuovi macchinari avranno inoltre un ingombro minore rispetto agli attuali, con colonnine più piccole e possibilità di personalizzare il colore.


 

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