Il Tirreno

Il caso

Comune ancora senza segretario il ruolo è vacante da oltre 2 anni


	Una veduta del palazzo comunale di S. Vincenzo
Una veduta del palazzo comunale di S. Vincenzo

Nuovi incarichi a San Vincenzo con la partenza di Pollegione verso Pisa

28 settembre 2022
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SAN VINCENZO. Due anni e mezzo senza il segretario comunale. Accade a San Vincenzo. Dal pensionamento a maggio 2020 del titolare Lucio D’Agostino l’ente non è riuscito a ricoprire il ruolo. E da allora si è affidato l’incarico ad interim con la reggenza a Cristina Pollegione, già dirigente a tempo del Comune di San Vincenzo per Affari istituzionali e Lavori pubblici. E così avrebbe dovuto essere almeno fino alla fine dell’anno. Invece, la gestione dell’emergenza deve fare i conti con la scelta di Pollegione di assumere altro incarico al Comune di Pisa, ha vinto il concorso da dirigente del settore Ambiente e Attività produttive (Suap), dove si insedierà da novembre. Il cambiamento si lascia alle spalle la novità introdotta nell’organizzazione del personale dalla nuova amministrazione di San Vincenzo che ha deciso di non prevedere la figura dirigenziale ma quella della posizione organizzativa. La riforma è entrata in vigore da agosto. E di fatto Pollegione che è l’ultima dirigente a tempo rimasta in organico si è trovata a ricoprire le stesse mansioni ma scendendo di grado, in veste di responsabile di posizione organizzativa. L’altro collega Maurizio Martellini, che aveva l’area Finanza, ha interrotto il rapporto di lavoro alla fine di luglio per rientrare in forza a Livorno da dove era stato distaccato. Alle sorti di San Vincenzo si legano anche quelle di Sassetta con cui sono associate le funzioni. L’urgenza vera è quella del segretario comunale. In attesa di quello di ruolo l’amministrazione sanvincenzina ha individuato la figura di vicesegretario nella dipendente Ilaria Ciani. Nel frattempo, l’ente proverà a pubblicare un nuovo interpello per trovare l’incaricato di ruolo. Ma già sapendo che non sarà facile poiché i bandi di selezione della sede di segreteria non hanno prodotto risultati e all’ultimo nessuno si è candidato. L’idea è quella di chiedere una mano ai Comuni vicini con la messa a disposizione per alcune giornate del loro segretario comunale. I contatti sono già in corso. All’addio di Pollegione si accompagna la distribuzione delle posizioni organizzative che le erano affidate. I Lavori pubblici vengono affidati a Simina Chelaru, in forza all’ufficio Ambiente, e gli Affari generali ad Agnese Reggiani che per l’ente si occupa del personale.

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