Maltempo
Per la T Gema arriva il sesto acuto stagionale, sconfitta Rieti
L’allungo decisivo nel terzo quarto porta la sesta vittoria stagionale
MONTECATINI. È sufficiente un terzo quarto ad alto livello per la T Gema per superare Rieti (82-75) e conquistare la sesta vittoria stagionale, che permette ai rossoblù di restare in scia alla capolista Roseto. La squadra laziale si conferma non facile da affrontare se i ritmi sono bassi, ma l'obiettivo di coach Marco Del Re è tutto l'opposto: alzare il ritmo e cercare soluzioni veloci, cercando di giocare il meno possibile a difesa schierata. La vittoria della T Gema non è stata mai in discussione, il break di 15-2 che ha aperto il terzo quarto ha di fatto creato lo spartiacque decisivo, che Rieti non è mai riuscita a ricucire nonostante un generoso ultimo quarto da 26 punti segnati, sotto la guida di Thomas e Cassar, gli ultimi ad arrendersi.
Nel primo tempo la partita è abbastanza equilibrata, la T Gema spreca alcuni canestri facili da sotto e non riesce a girare la partita dalla sua parte. Gli ospiti si affidano alle giocate a metà campo di Baldassarre e al tiro di Meluzzi, Thomas stenta a entrare in partita ma all'intervallo lungo il +7 dei padroni di casa è un risultato giusto. La capacità di trovare sempre un protagonista diverso è il segreto della squadra rossoblù, come sottolineato nel dopo partita dal coach ospite Ponticiello: «La T Gema non è una squadra che vive sulle iniziative individuali, ma è un complesso costituito la giocatori che fanno squadra e dove ognuno sa cosa fare in campo». E le parole del coach di Rieti spiegano il break che ha deciso la partita: il collettivo di Montecatini sciorina cinque minuti di grande basket e fra tiri da tre e ottimi giochi a due, il vantaggio sale +19 (58-39). Rieti segna due punti nei primi sette minuti del terzo quarto, trovando grandi difficoltà a eseguire tiri puliti. Da lì in poi, la T Gema molla un po' gli ormeggi e la squadra ospite punta a uscire dal Palacarrara con una sconfitta meno onerosa, mostrando comunque di essere squadra che non merita di stare nella parte destra della classifica. Del Re nel dopo gara guarda già avanti: «Abbiamo una settimana intera di allenamenti per continuare a costruire un assetto senza Chiarini, poi ci butteremo nel tour de force di sei partite in 21 giorni. La squadra mi è piaciuta per atteggiamento, voglia di passarsi la palla e di difendere, abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto essenzialmente dovuto alla stanchezza».