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Montecatini, nuovo cantiere sulla Lucchese: Valdinievole divisa in due


	Le code sulla via provinciale Lucchese a inizio aprile quando fu collocato il semaforo per alcuni giorni
Le code sulla via provinciale Lucchese a inizio aprile quando fu collocato il semaforo per alcuni giorni

Da oggi e fino al 18 maggio tornano i semafori al Lago Azzurro

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MONTECATINI. Ci siamo, da oggi i collegamenti tra Montecatini e Valdinievole occidentale tornano a farsi più complicati, e tali resteranno per quasi un mese, poi una nuova pausa e, quindi, la chiusura ancor più radicale (ma che, paradossalmente, almeno in una direzione migliorerà la situazione) che caratterizzerà gran parte dell’estate.

Ma andiamo con ordine: come annunciato, con la fine della festività pasquale sulla strada regionale 435 (ossia la via Lucchese), all’altezza del Lago Azzurro, al confine tra i comuni di Buggiano e Uzzano, è tornato il senso unico alternato regolato dal semaforo. Lo stesso che era stato installato per quasi una settimana all’inizio di aprile, per consentire i lavori ai sottoservizi e di preparazione al cantiere vero e proprio, e che in quei cinque giorni di installazione aveva mandato in tilt la circolazione nella Valdinievole Ovest. Le modalità di questo parziale blocco saranno le stesse adottate a inizio aprile, ossia traffico tra Montecatini e Pescia concentrato sulla via Lucchese, senza poter utilizzare la parallela via Michelangelo come corsia per il traffico in direzione Est-Ovest, dal momento che l’area di cantiere interesserà anche la parte finale di quella stessa strada. Via Michelangelo sarà aperta solo da un lato (verso est), e tornerà a doppio senso ma potrà essere utilizzata solo dai residenti della stessa strada e della sua traversa via Tamburlana.

I semafori (che nei momenti di massima intensità di traffico potrebbero essere sostituiti dai movieri, in modo da rendere almeno un po’ più scorrevole la viabilità) resteranno fino al 18 maggio. Poi ci sarà una tregua. Finito quel cantiere, secondo il programma iniziale sarebbe dovuto partire quello più consistente, per intervenire sul sottostante corso d’acqua (il Rio Torto) e sul cedimento della sponda che da un paio di anni ha costretto a chiudere una carreggiata della Lucchese. Solo che quel cantiere, che comporterà la chiusura totale della strada e comunque inevitabile, è stato posticipato dalla Provincia (ente competente per la via Lucchese), come richiesto anche dalle varie amministrazioni comunali attraversate dalla strada, su tutte quelle di Buggiano e Uzzano, sul cui territorio insiste il cantiere.

La chiusura totale sarà rinviata a giugno, aspettando cioè la fine delle scuole, in modo da sperare in una mobilità ridotta (pensando alla presenza del polo scolastico pesciatino). Così dal 19 maggio all’8 giugno si tornerà alla situazione prepasquale, con mezza via Lucchese aperta alle auto lungo la direttrice Pescia-Montecatini, mentre il traffico che dalla cittadina termale è diretto alla città dei fiori utilizzerà la parallela via Michelangelo.

I problemi più grossi saranno a partire dal 9 giugno quando, come detto, la via Lucchese sarà interamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, all’altezza del Lago Azzurro. La soluzione adottata è stata quella di mantenere libera almeno una direttrice del traffico utilizzando via Michelangelo: nel dettaglio quella strada continuerà a essere utilizzata per chi si muove da Montecatini verso Pescia. Una scelta, quella di mantenere il traffico fluido solo in questa direzione, presa per un motivo ben preciso, ossia quello di garantire un accesso veloce all’ospedale di Pescia dal resto della Valdinievole.

Il problema, e grosso, sarà per chi da Pescia si deve muovere verso Montecatini: qui bisognerà cercare un percorso alternativo. Le opzioni sul tappeto, o, meglio, sulla mappa, sono diverse, tutte più lunghe e, in alcuni casi, più complicato: o si potranno utilizzare le strade (che spesso sono stradine, nella campagna a sud della via Lucchese (passando per esempio dal Torricchio), oppure arrivare fino a Chiesina Uzzanese dalla via Romana e da qui ritornare nella Valdinievole orientale dalla Camporcioni o dalla via Lucchese, oppure usare l’autostrada. Viabilità alternativa che diventerà indispensabile, come detto, dal 9 giugno, ma che comincerà a essere utilizzata (e in entrambe le direzioni) già da oggi, per evitare le code che inevitabilmente si formeranno al semaforo.

Quella chiusura, secondo il cronoprogramma (comunque soggetto a eventuali cambiamenti, per esempio a causa del fattore meteo) dovrebbe finire il primo agosto. Dopo, anche se i lavori proseguiranno almeno fino ai primi dieci giorni di settembre, la via Lucchese dovrebbe tornare a essere completamente praticabile e in entrambi i sensi, come era anni fa.

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