Sgominato giro di spaccio in Valdinievole. Tre condanne e tre patteggiamenti in Tribunale
L’indagine è partita dopo la morte per overdose di una 29enne
Montecatini Tre condanne in abbreviato e tre patteggiamenti nei confronti di altrettanti imputati per spaccio di stupefacenti. È il bilancio dell’udienza preliminare conclusasi ieri, relativa all’inchiesta sul giro di droga partita in seguito alla morte di una ragazza di 29 anni per uso di cocaina, nel giugno del 2023. La giovane donna, originaria delle Marche ma residente da tempo in Valdinievole, fu ricoverata all’ospedale di Pescia in gravi condizioni, per poi essere trasferita a Careggi dove morì qualche giorno dopo. Una morte che però lasciava dei sospetti legati al giro di spaccio.
E infatti è da lì che sono partite le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica al tribunale di Pistoia e condotte dai carabinieri di Pescia. Indagini che hanno portato prima all’esecuzione di alcune misure cautelari e poi all’accusa nei confronti degli undici sospettati intorno ai quali ricostruendo gli ultimi giorni di vita della ragazza si era ristretto il cerchio, e che erano soliti frequentare alcuni alberghi abbandonati di Montecatini. Ieri davanti al gup si sono definite le posizioni degli imputati. Uno solo di questi, il 23enne Adamo Superbo, residente a Pescia, era accusato non solo di spaccio – reato patteggiato a un anno e quattro mesi – ma anche di aver ceduto alla ragazza la dose di cocaina rivelatasi poi letale (morte in conseguenza di altro delitto). Ma da quest’ultima accusa è stato assolto, dal momento che non ci sarebbe alcuna certezza sul fatto che sia stato lui a vendere alla ragazza la dose mortale. Dagli accertamenti medico legali, è emerso che la ragazza soffriva di una malformazione genetica all’apparato cardiocircolatorio, patologia che si sarebbe sommata al consumo di droga nell’aggravare le sue condizioni. Circostanza, quella della malformazione, ritenuta non prevedibile dall’imputato.
Unicamente per spaccio di stupefacenti, sono stati invece condannati in abbreviato i marocchini Aymane Khalis (27 anni), 6 anni e 10 mesi di reclusione, e Abdellahm Lofti (24 anni), a 3 anni, e il 30enne del Gambia Baba Lamin, 2 anni e 4 mesi. Pene, in due di questi tre casi, di poco più severe rispetto a quelle richieste dal pm Leonardo De Gaudio. Per la strada del patteggiamento hanno optato i marocchini Abd Errahim Es Sassar (26 anni), un anno e due mesi convertiti in lavori socialmente utili, Elmehdi Jarmouni (31 anni) e Hicham Taoufikallah (32). Due gli imputati irreperibili e uno deceduto, mentre David Melisi (65enne di Monsummano), accusato anche lui come tutti gli altri di spaccio di stupefacenti, ha scelto il rito ordinario. Le indagini condotte dai militari avevano consentito inoltre di allargare l’attività di contrasto al business della droga in Valdinievole. Nel corso di un anno sono state accertate circa 3mila cessioni di cocaina a decine di consumatori per un controvalore di oltre 120mila euro. E sono state denunciate anche altre 14 persone. l