Il Tirreno

Montecatini Il binomio sport e beneficenza ha trionfato nel corso dell'ottava edizione del Trofeo Massimiliano Canestrelli, organizzato dal team Cicloidea con il patrocinio del Comune di Montecatini Terme. Domenica scorsa la gara cicloamatoriale Uisp, valevole anche come prova della Coppa Toscana, ha visto al via circa 150 cicloamatori, che si sono contesi la vittoria sulla striscia di arrivo, posta lungo viale Verdi a Montecatini.

Nella prima partenza sprint vincente di Luca Di Pierro della Vitamin Cmf, mentre nella seconda la vittoria è andata ad Antonello Capo dello Speedy Bike. Tra le donne primo gradino del podio per Chiara Turchi della San Ginese. Ma andiamo per ordine. La manifestazione è stata fortemente voluta da tutta la famiglia e da tutti gli amici di "Massi", questo infatti era il soprannome di Canestrelli, il quarantasettenne commerciante pesciatino, appassionato di ciclismo, scomparso prematuramente nel 2016 a causa di una malattia. Oltre il lato agonistico, però, tale iniziativa è stata volta da un lato a ricordare Massimiliano, dall'altro ha contribuito a raccogliere una cifra considerevole da devolvere in beneficenza all'Aisla per contribuire a sostenere coloro che ogni giorno lottano contro la Sla (mille euro raccolti).

La partenza della competizione, divisa in due gruppi suddivisi per fasce di età, è avvenuta alle 9 da viale Verdi, con il via ufficioso, e dopo un breve tratto di trasferimento è stato dato lo start ufficiale a Buggiano, in località Santa Maria. Qui è stato affrontato per sei volte un circuito di 11 chilometri totalmente pianeggiante attraverso Casabianca, Chiesina Uzzanese e Buggiano. Non sono mancate le fughe e gli attacchi, ma in entrambe le partenze, come anticipato, è stato una volata a decretare il vincitore assoluto.

Questi i nomi dei primi arrivati per categoria: Niccolò Bini (èlite sport), Matteo Cancherini (M1), Luca Di Pierro (M2), Gianluca Randazzo (M3), Giancarlo Bertellotti (M4), Roberto Maggioli (M5), Giulio Marchiò (M6), Antonello Capo (M7), Rinaldo Barabotti (M8) e Chiara Turchi. 

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