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Montecatini

Protocollo d'intesa

Sicurezza a Montecatini, patto con la prefettura: in arrivo altre 41 telecamere. Quali sono le zone “sorvegliate speciali”


	A sinistra una telecamera del sistema comunale, nella foto a destra agenti della polizia municipale di Montecatini (foto Nucci)
A sinistra una telecamera del sistema comunale, nella foto a destra agenti della polizia municipale di Montecatini (foto Nucci)

Saranno 158 gli strumenti installati (nel 2019 erano 56), uno ogni 127 abitanti. L’impegno del sindaco ad assumere agenti della polizia municipale: «Ora possiamo farlo, superati i vincoli»

12 aprile 2024
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MONTECATINI. Si estende anche al Comune di Montecatini l’accordo nazionale per la sicurezza siglato da ministero dell’Interno e Anci (Associazione comuni italiani). La firma sul protocollo d’intesa ieri mattina dal sindaco Luca Baroncini e dal prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, alla presenza del presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo e dei vertici provinciali di carabinieri, polizia e guardia di finanza. «Nella nostra provincia - ha affermato il prefetto - sono già stati sottoscritti altri patti, questo è il turno dei Comuni di Pistoia e di Montecatini dove, recentemente, sono avvenuti alcuni episodi che hanno destato preoccupazione. La finalità di questi patti è quella di mettere al centro dell’attenzione la sensazione di sicurezza dei cittadini, contrastare il degrado urbano e prevenire reati di tipo predatorio».

Il "grande fratello"

Il piano prevede che con uno stanziamento di 165mila euro (cofinanziato al 10% dal Comune e con la parte restante messa a disposizione dal ministero dell’Interno) si possa procedere all’acquisto di altri 41 sistemi di videosorveglianza, che sommati agli altri 117 già presenti in città, vanno a toccare la quota complessiva di 158 telecamere, una ogni 127 residenti a Montecatini. Un numero ragguardevole.

«A Montecatini abbiamo chiamato questo progetto "Pineta sicura" perché volevamo continuare il percorso iniziato in questi anni con la videosorveglianza in città, andando a coprire una zona che finora non era sufficientemente coperta dai sistemi di videosorveglianza, cioè la pineta. Questo accordo consente all’amministrazione di aver triplicato il numero delle telecamere installate rispetto al 2019, che oggi sono oltre 150. Questo tuttavia non impedisce che si verifichino dei fatti criminosi ma, come giustamente riconosce il prefetto, la loro installazione ha una valenza preventiva. Dove c’è infatti una telecamera e un’adeguata illuminazione si rende difficile e si disincentiva il fatto criminoso».

Aggiunge: «Le telecamere aiutano poi lo svolgimento delle indagini. A Montecatini molti casi sono stati risolti ricorrendo all’osservazione delle telecamere comunali. I patti per la sicurezza servono a questo, a creare un clima più collaborativo con le forze dell’ordine mettendo a disposizione tutti gli strumenti comunali esistenti di controllo del territorio».

Pineta e Tettuccio

Una delle direttrici che, con il nuovo piano per la sicurezza, avrà una copertura ancora più capillare sarà la direttrice Terme Tettuccio-viale Fedeli. L’implementazione delle telecamere in questa zona servirà anche e soprattutto per mettere in sicurezza lo stabilimento e le attività commerciali che vi sono presenti, scoraggiando il ripetersi di episodi criminali come furti e danneggiamenti.

«Con le nuove telecamere saranno maggiormente sorvegliate le zone perimetrali della pineta e soprattutto viale Fedele Fedeli - aggiunge Baroncini - questo anche per dare una risposta di sicurezza ai troppi episodi che hanno turbato la tranquillità delle attività che si trovano all’interno del Tettuccio. Verrà poi posto sotto la sorveglianza delle telecamere anche il grande parcheggio che si trova a lato di viale Fedeli, davanti agli hotet Torretta e Panoramic».

Più vigili urbani

Baroncini spende poi parole per l’assessorato alla sicurezza, che in altra occasione (quella dello spara-multe al semaforo di corso Matteotti) era stato tirato per le orecchie: «L’assessore Emiliano Corrieri si è attivato sin da subito perché il Comune potesse recepire questo bando.

Inoltre, consci dell’importanza delle forze di polizia sul territorio, abbiamo ripreso l’assunzione di agenti di polizia municipale. Negli anni scorsi non era stato possibile per i vincoli di bilancio e non per volontà politica, ma adesso che questi vincoli sono stati superati stiamo implementando l’organico del corpo. Questo già ci consente dalla scorsa settimana di poter effettuare con la polizia municipale dei servizi notturni fino all’una di notte in particolar modo nei week end».

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