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Stadio di Carrara, allarme nuovo manto: rischio di lavori fino a novembre. Il documento e i tempi


	Un allenamento allo stadio degli azzurri
Un allenamento allo stadio degli azzurri

L’ex consigliere provinciale segnala una determina dove spunta un’ipotesi di cronoprogramma: le date e il punto sull’intervento

27 luglio 2024
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CARRARA. Il tema dello stadio dei Marmi è fra i più sentiti, se non il più sentito in assoluto dopo la storica promozione in serie B dopo 76 anni della Carrarese. Il problema è che lo stadio al momento non è omologabile per la B e, come si sapeva già dalle 19 circa del 9 giugno, sarebbero serviti lavori urgenti. Lavori che dopo oltre un mese e mezzo però sono solo agli albori.

L’allarme e i tempi

A lanciare l’allarme è Cesare Micheloni, ex consigliere provinciale, che in una nota osserva: «Lo stadio non sarà pronto per l’inizio del campionato, e questo già lo sapevamo. L’amministrazione comunale aveva annunciato che i lavori di ammodernamento si sarebbero conclusi entro il 30 settembre, ma di quale anno? Di certo non del corrente, infatti, come si evince dal cronoprogramma dei lavori di rifacimento del manto in erba sintetica, il campo da gioco dovrebbe essere pronto il 5 novembre prossimo, salvo che sia stata rispettata la data effettiva di consegna dei lavori che era fissata per il 12 luglio scorso».

E aggiunge: «Visto che l’osservanza delle date sopra citate si riferisce solo a una parte di lavori necessari al fine di ottemperare alle prescrizioni imposte dalla Lega Serie B, sarebbe utile sapere quando partiranno le restanti opere di adeguamento. L'impressione è che si sia voluto costruire la casa partendo dal tetto e che lo Stadio potrebbero avere un peso nella partita che si sta giocando per il futuro dell'amministrazione e soprattutto della sindaca Arrighi. Staremo a vedere, il tempo è galantuomo», scrive ancora Micheloni.

Il documento

Le date a cui fa riferimento, sono contenute nei documenti relativi al rifacimento del manto in erba sintetica, descritti in una determina del dirigente ai lavori pubblici e attuazione Pnrr, l’ingegner Nicola Festa. Nella premessa, si ricorda che «con la la recente promozione in serie “B” della società “Carrarese Calcio 1908” si rende necessario provvedere a eseguire diversi interventi di ristrutturazione e per la messa a norma dell’impianto sportivo comunale»; e aggiunge che «il manto in erba sintetica posto risulta dotato di certificazione Fifa Quality Pro con scadenza 1/12/2024; per il regolare svolgimento delle attività agonistiche è necessario sostituire il manto per riottenere nuovamente la certificazione». Informa che la gestione complessiva della sostituzione del manto è stata affidata lo scorso 5 luglio all’Arch. Filippo Fanelli di Roma, che ha predisposto anche il progetto esecutivo giunto in Comune il 15 luglio. Importo complessivo: 511mila e 986,11 euro. Il responsabile del procedimento è il geometra Riccardo Gasparotti. Quindi, il progetto esecutivo è approvato, può andare a gara; nella migliore delle ipotesi, secondo il progettista, si può fare tutto entro il 5 novembre.

Il progetto

Nel progetto, secondo l’architetto Fanelli serve un mese solo per rimuovere il fondo; ma quando partirà la rimozione del fondo? Da quel momento, bisognerà calcolare circa 4 mesi. Il quadro, aggiungiamo noi, è sconfortante. Altra domanda che fa Il Tirreno: è chiaro che i tornelli, gli adeguamenti sala stampa e illuminazione e in generale tutte le richieste della Lega di Serie B, non avrebbe avuto senso programmarli prima del 9 giugno. Ma che il manto doveva essere rifatto, si sapeva da molto tempo: perché almeno quello non è stato programmato prima? L’impegno pubblico della sindaca è stato di consegnare lo stadio il 30 settembre. È quanto auspicano tutti.

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