Il Tirreno

Lucca

Lucchese Chi parte e chi resta Il rebus più grande è in attacco

di Michele Masotti
Lucchese Chi parte e chi resta Il rebus più grande è in attacco

Tra contratti in scadenza e fine prestiti in tanti saluteranno

11 aprile 2024
2 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Se il presente della Lucchese si chiama Fermana, peraltro mai sconfitta nei cinque precedenti, il domani rossonero assume i contorni di una programmazione ancora da pianificare in vista della prossima stagione. Indipendentemente dall’accesso o meno aiplayoff (per raggiungere il traguardo servirà ottenere nove punti nelle ultime tre giornate, sette potrebbero non bastare considerando il -3 con il Rimini avanti nel computo degli scontri diretti), il prossimo direttore sportivo dovrà destreggiarsi tra i calciatori con ancora un anno di contratto e quelli, invece, in scadenza tra due mesi. Senza dimenticare, poi, il rientro dal prestito al Sorrento di Mario Ravasio, protagonista della sua migliore annata con 11 gol all’attivo.

Per la stagione 2024-25 i rossoneri potrebbero ritrovarsi un parco portieri completamente rinnovato. Il cartellino di Chiorra, positivo il suo rendimento, è di proprietà dell’Empoli mentre sia Coletta che Berti sono in scadenza di contratto. Possibile che l’esperienza all’ombra delle Mura dell’estremo difensore romano sia quasi ai titoli di coda, dopo cinque stagioni nelle quali il 31enne è stato uno dei principali protagonisti con le sue parate.

In difesa sono quattro i giocatori sotto contratto pure per il prossimo torneo: si tratta di Tiritiello, Sabbione, De Maria e Quirini. Da capire, ma questo lo scopriremo solo durante la sessione estiva di calciomercato, se tutti manifesteranno la volontà di continuare a vestire questi colori. In attesa di scoprire se arriverà la fumata bianca per il rinnovo di Benassai, difficilmente prolungheranno il proprio rapporto con la Lucchese Perotta, Alagna e forse Fazzi.

Situazione più fluida a centrocampo dove i giovani Cangianiello e Astrologo rientreranno a Frosinone e Bari. Gucher, Visconti e Djibril hanno un contratto valido per la prossima annata, mentre per Tumbarello vale l’identico discorso fatto sullo stopper livornese.

I maggiori movimenti sono attesi nel reparto avanzato, la principale nota dolente di questa Lucchese. Con la partenza di Rizzo Pinna (un errore madornale non avergli rinnovato il contratto nei mesi finali del 2023), si ripartirà dal rientrante Ravasio. La punta bergamasca è legata alla Lucchese fino al 30 giugno 2025: stessa estensione temporale per Magnaghi, Fedato, Russo e Guadagni. Quattro elementi che, vuoi per un motivo o per un altro, hanno reso meno rispetto alle aspettative. Da decifrare, inoltre, quale sarà il futuro di Disanto e Yeboah, dal primo luglio nuovamente calciatori di Virtus Entella e Verona. Un grande lavoro, dunque, attende i quadri tecnici della Lucchese edizione 2024-25 chiamati, al momento, a ricostruire perlomeno metà della rosa. Anche se le vie del calciomercato sono infinite, con ogni mossa che dipenderà in base agli obiettivi tracciati dai vertici societari.

 

Primo piano
Le previsioni

Meteo in Toscana, un martedì di temporali da “convergenza”: il fenomeno e le zone a rischio

di Tommaso Silvi