Il Tirreno

Livorno

Serie C

Nolivo vuole comprare il Livorno: perché non sembra un affare semplice e cosa sappiamo

di Alessandro Bernini
Joel Esciua e Lorenzo Nolivo
Joel Esciua e Lorenzo Nolivo

L’imprenditore è sponsor con Platinum, intanto Esciua si accorda con il Comune: il punto della situazione

3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Stavolta il nome si può fare. Avevamo rispettato il patto di riservatezza tra le parti, evitando anche di dare indicazioni che potessero ricondurre a questo imprenditore ovvero Lorenzo Nolivo. Ma adesso lui stesso è uscito allo scoperto, ospite a GranducatoTv di Martina Parigi, per cui si può riportare la notizia senza problemi.
É lui l’imprenditore che vuole il Livorno.

Chi è Nolivo

Originario di Prato e operativo a Sesto Fiorentino, Lorenzo Nolivo è patron di Platinum-e, azienda toscana attiva nel settore delle energie rinnovabili. Soprattutto è già sponsor del Livorno per una cifra attorno agli 80mila euro annui. In un colloquio che abbiamo avuto con lui la scorsa settimana, ci sembrò senza dubbio entusiasta di essere vicino al Livorno (é il title-sponsor) e infatti è sempre in prima fila allo stadio ad ogni partita degli amaranto. 

«Rilevare la società? Sarebbe un onore, ma non sta a me dirlo», le sue parole lunedì sera. Tra lui e Joel Esciua c’è già stato un primo incontro dove si è parlato di molti argomenti, un secondo era previsto la scorsa settimana ma è saltato. Si parla di cifre intorno ai 3-4 milioni. Persone vicine a Nolivo sostengono che l’affare per l’acquisto del Livorno potrebbe chiudersi entro metà mese (la data sarebbe addirittura venerdì 10, con possibilità di slittare a fine mese) e che dietro di lui ci sarebbe un forte imprenditore cinese (o meglio una holding) con interessi in ambito portuale.

I dubbi

Ma i punti interrogativi sono tanti. Non entriamo nei dettagli di aziende, bilanci e fatturati, perché altrimenti si va troppo avanti. A meno che Nolivo non si presenti davanti a Esciua a sorpresa con un assegno da almeno 3-4 milioni, la trattativa appare molto complessa. I soldi saranno la chiave: se ci sono, si può andare avanti, altrimenti finirà presto.

Le mosse di Esciua

Ci sono poi diversi segnali e rumors che ci danno la netta sensazione che Esciua non creda molto a questa ipotesi. Non solo. Ma Esciua sta facendo tutta una serie di movimenti che vanno nella direzione opposta rispetto a chi ha nella testa di cedere la società. Nelle scorse ore, ad esempio, ha firmato l’accordo col Comune per l’affitto dello stadio: pagherà una cifra intorno ai 65 mila euro annui, con le utenze (luce, acqua...) a carico del Comune. E ora partirà per Malta insieme a Maurizio Laudicino per firmare un accordo di collaborazione con la MFA ovvero la Malta Football Association.

Altri interessamenti

Come anticipato nei giorni scorsi, erano tre gli interessamenti. Uno di un imprenditore toscano (appunto Nolivo), uno di un imprenditore dell’Emilia Romagna che opera nel settore delle costruzioni e che al momento non avrebbe ancora fatto passi avanti, più la pista legata a Cannavaro che però sembra ormai esaurita. Di contorno in questi giorni sono saltate fuori mille voci, alcune anche fantasiose e senza logica. Una delle più ricorrenti riportava di una trattativa per rilevare il Livorno portata avanti dal patron di Sammontana con alle spalle il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi. Ma non c’è niente di vero, una bufala. Ricapitolando. A oggi le probabilità che Joel Esciua vada avanti sono almeno dell’80%, lasciando un 15% a Nolivo e un 5% all’imprenditore emiliano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

La guida

Bonifici, da oggi (9 ottobre) cambiano regole e commissioni: tutte le nuove norme