Il Tirreno

LIVORNO. Finché il Livorno va, lascialo andare. La Coppa Italia che si gioca di mercoledì non sarà la Champions League e non scalda il cuore dei tifosi come il campionato, ma una volta in campo la squadra di Indiani ha dimostrato ancora di voler vincere in qualsiasi occasione. Contro il Seravezza, nel secondo incontro in tre giorni, arriva una prestazione quasi perfetta e un 3-0 che non lascia nessuno spazio alle interpretazioni. Passaggio del turno già in cassaforte nel primo tempo e amaranto agli ottavi, dove sfideranno il Follonica Gavorrano il 4 dicembre.

Le reti

Partenza a razzo del Livorno, non ci sono altri termini per descrivere l’inizio sprint della truppa di Indiani. Già avanti al 5’, grazie a capitan Luci. Il numero 8 raccoglie una respinta centrale della difesa ospite e dal limite dell’area fa partire un destro che si infila all’angolino. Raddoppio labronico al 14’ con una bella azione tutta in verticale: tracciante di Luci, tacco di Rossetti e destro di Regoli che buca ancora una volta il livornese Borghini, incolpevole su tutte le reti. Al 36’ arriva il tris che chiude virtualmente l’incontro: azione tutta al volo del Livorno con Frati che conclude a rete, la traversa gli dice di no, ma sul tap-in Rossetti non può sbagliare e di testa fa 3-0. L’unico brivido ospite, oltre a un paio di conclusioni di Stabile e Bellini ben disinnescate da Ciobanu, arriva al 46’ quando lo stesso Stabile scappa via in contropiede e Borri è costretto a stenderlo: rosso e punizione dal limite che si infrangerà sulla barriera. Nella ripresa, nonostante l’uomo in meno, il Livorno mette Siniega per rinfoltire il pacchetto difensivo e non subisce particolari azioni pericolose da parte dei ragazzi di mister Brando.

Il commento

Praticamente perfetto il Livorno di Indiani, schierato con la difesa a tre, soluzione che il tecnico in questo momento predilige. Esordio stagionale per Bonassi che ha potuto mettere minuti nelle gambe e maglia da titolare anche per Fancelli, schierato nei tre dietro. Interessante l’esperimento con Currarino da quinto di centrocampo. Fondamentale aver ritrovato il gol di Rossetti al centro dell’attacco. L’unica preoccupazione riguarda Malva, uscito dal campo dopo un duro scontro toccandosi la spalla destra dolorante. La speranza è che si tratti solo di una contusione. Dall’altra parte il Seravezza si è presentato al Picchi con una formazione molto rimaneggiata, addirittura con sette quote nei primi undici. Troppo leggera la linea difensiva e davanti senza Benedetti è dura, anche se Stabile si è dato da fare. Unica notizia buona per mister Brando il rientro di Bellini, per il resto partita da dimenticare. Per entrambe, al momento prima e seconda in classifica con cinque punti a favore degli amaranto a dividerle, testa di nuovo al campionato, ovviamente con umori diversi. Per il Livorno al Picchi arriva il Terranuova, mentre il Seravezza ospita al Buon Riposo il Figline.

IL TABELLINO

LIVORNO (3-4-2-1): Ciobanu; Fancelli, Borri, Risaliti; Parente, Luci, Bonassi (46' Bellini), Currarino; Frati (61' Marinari), Regoli (46' Siniega); Rossetti (61' Malva, 82' Pavlenko). A disposizione: Cardelli, Vallini, Islam, Niccolai. All. Indiani

SERAVEZZA (3-4-3): Borghini; Accorsini, Sanzone, Coly; Mosti (60' Menghi), Caddeo (70' Salerno), Sessa (52' Conde), Bartolini; Bellini (60' Greco), Bocci (70' Benedetti), Stabile. A disposizione: Gazzoli, Piccoli, Turini, Beconcini. All. Brando

ARBITRO: Cipriano di Torino

RETI: 5' Luci, 14' Regoli, 36' Rossetti

NOTE: angoli 2-6; ammoniti Caddeo, Malva, Risali