Il Tirreno

LIVORNO. Che il pirotecnico Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, leader di Alternativa Popolare e imprenditore in vari campi compresa la proprietà dell’università privata Unicusano, avesse grande stima di Costanza Vaccaro lo si capì dal 2024 quando la candidò a sindaco di Livorno proprio per il suo partito.

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L’ex consigliera della Lega, nello stesso anno già candidata alle europee per Italexit, non lo deluse conquistando a Livorno quasi il 5 per cento dei voti e ottenendo un posto in consiglio comunale. Ma da qualche tempo il rapporto politico tra i due si somma a quello professionale: «Bandecchi in quei giorni ebbe modo di conoscermi e di apprezzare le mie capacità non solo politiche ma potenzialmente professionali, motivo per il quale ormai da un po’ di tempo lavoro alle dipendenze della “Società di Scienze Umane”, un ramo del suo gruppo imprenditoriale. Ci tengo a sottolineare come il partito non c’entri nulla con il mio lavoro e come le due cose siano completamente separate», racconta Vaccaro.

Le trasferte in Campania

Quindi le sue trasferte in Campania a sostegno della lista “Dimensione Bandecchi” che candida a governatore lo stesso imprenditore non hanno nulla a che fare con il lavoro? «Assolutamente no – risponde l’interessata – sono là da militante per dare il mio contributo al mio partito e al nostro leader che si candida per guidare la Regione». Per la cronaca in Campania si vota i prossimi 23 e 24 novembre e recentemente ha fatto notizia il “matrimonio politico” (espressione usata dagli interessati) tra Bandecchi e Maria Rosaria Boccia l’imprenditrice di Pompei protagonista del caso che vide coinvolto l’ex ministro Gennaro Sangiuliano (peraltro anche lui possibile candidato e capolista di Fdi nella stessa corsa elettorale) che provocò le dimissioni dello stesso da Ministro della Cultura del governo Meloni.

Competenze

Di che cosa si occupa nelle società di Bandecchi? «Di relazioni e studi all’interno dei suoi gruppi imprenditoriali in particolare degli aspetti culturali legati alla Università Unicusano», spiega Costanza Vaccaro. A cui chiediamo come ultima domanda cosa pensi delle recenti affermazioni di Bandecchi in merito alle bambine palestinesi «che all’età di nove anni – parole di Bandecchi – vengono tr…. . e date in spose a qualche settantenne». «Questa inutile polemica strumentale mi irrita – risponde la consigliera livornese – e come ho già detto in Consiglio Comunale Bandecchi si è scusato per aver usato quel termine ma la sostanza non cambia di una virgola: è vero o non è vero che in alcuni paesi arabi le bambine vengono date in sposa ad adulti? Quando il dito indica il sole qualcuno sceglie di guardare il dito, ovvero la forma, e non la sostanza del problema. E questa è la differenza fra noi e gli altri partiti», chiude Vaccaro.