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Trofeo Liberazione, è tris Borgo Cappuccini: festa bianconera tra la folla

di Simone Fulciniti
Trofeo Liberazione, è tris Borgo Cappuccini: festa bianconera tra la folla

Vittorie nel gozzo a dieci, tra i giovani e nel femminile: «Bellissimo inizio»

25 aprile 2024
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Livorno Il Borgo Cappuccini comincia la stagione remiera 2024, come meglio non avrebbe potuto. Vincendo il Trofeo della Liberazione in tutte e tre le categorie. Superando un ottimo Venezia sia nella dieci remi che nel minipalio, e l’Ardenza vera sorpresa tra le donne. Tanta, tantissima gente presente intorno al campo di regata, nel contesto della darsena nuova e del ponte girevole, e già questo è un enorme successo per un movimento che vive una rinascita costante.

Il meteo, che in mattinata non sembrava molto rassicurante, concede invece momenti soleggiati, o magari coperti, regalando sempre un’atmosfera piuttosto piacevole.

Le categorie scendono sul campo di regata, alternandosi. Cominciano le ragazze, che essendo in equipaggi dispari (5), se la giocano a cronometro. I tempi raccontano che a sfidarsi per il titolo sono Borgo e Ardenza. Eliminati il Saviano (che gareggia da solo), Labrone e Ovosodo.

A seguire in campo gli armi a 10 remi, per i quarti di finale. La prima disfida è tra Pontino e Salviano: i giallorossi sono considerati tra i più quotati della stagione, mentre il Salviano sogna un potenziale riscatto. La lotta è davvero spalla a spalla, e il Pontino la spunta con soli due secondi di vantaggio. Ardenza - Venezia è subito big match. Sfida sentitissima. Il Venezia mostra di avere un motore più potente e guadagna la vittoria con quattro secondi di vantaggio (3’41” VS 3’45”). La terza gara è tra San Jacopo e Ovosodo, due barche, tutte da scoprire, dati i rinnovamenti dell’ultimo periodo. E qui c’è una piccola sorpresa col San Jacopo che si impone per 6 secondi. Ultimo scontro per le prime batterie, il testa a testa tra Borgo e il Labrone in cui voga Cristiano Lucarelli. I Bianconeri, campioni uscenti, vincono senza patemi. Poi c’è il momento delle batterie Juniores, ragazzi under 18. Qui il Venezia batte il Labrone (32 secondi di scarto). Il Borgo azzanna il Salviano . L’ Ardenza supera il San Jacopo, mentre nel frattempo l’organizzazione sorteggia le semifinali a 10. La chiusura è affidata a Pontino - Ovosodo. L’arrivo è punta a punta, ma l’Ovosodo arriva primo.

Nelle semifinali dei gozzi a 10 remi: Il Costante Neri compie una prima boa perfetta, e vola sull’acqua. Il San Jacopo reagisce bene. Ma i bianconeri sono troppo forti.

Seconda semifinale, Venezia- Pontino, con i rossobianchi favoriti. E il pronostico viene rispettato. La finale femminile è Borgo - Ardenza: bella, molto equilibrio, con un arrivo al fotofinish, dove il Borgo mette il muso avanti e si aggiudica la coppa, per un solo secondo.

A seguire c’è il momento Juniores: Venezia e Borgo si aggiudicano le semifinali (battendo Ovosodo e Ardenza). Dopo una pausa dedicata a onorare la giornata del 25 aprile, arriva la finale: sfida tiratissima, che si decide in favore dei bianconeri che stabiliscono un piccolo record, chiudendo la gara con un eccellente 2’56”10. Bravissimi.

Infine il clou, l'ultimo atto a 10. Il pubblico rimane in silenzio, mentre i timonieri tengono stretta la barbetta: il Borgo compie un percorso vogando alla perfezione, e con 3’39”19 supera i rivali di sempre, con merito e una prova di forza davvero importante.

Il mondo bianconero esulta, il presidente Davide Panicucci si commuove «Cominciare così è bellissimo, siamo un gruppo vero. Forte e affiatato».

In coda l’evento straordinario: la competizione delle ragazze che, per la prima volta nella storia, si sfidano sui gozzi a 10 remi: Borgo-Ovosodo. E la favola bianconera prosegue, con l’ultima, magnifica, vittoria. È l’inizio della stagione remiera e non poteva esserci esordio migliore, anche a livello di pubblico . l


 

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