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Muore a 12 anni a scuola: precipitata dal secondo piano

di Redazione web

	Inutili i soccorsi (Foto di repertorio)
Inutili i soccorsi (Foto di repertorio)

La tragedia a Marcianise: un bigliettino lasciato sul banco prima di chiedere di andare in bagno

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Una tragedia ha scosso nella mattina di giovedì 13 novembre la comunità di Marcianise, in provincia di Caserta. Una studentessa di 12 anni, iscritta alla seconda media dell’istituto “Aniello Calcara” di via Novelli, è precipitata dal secondo piano dell’edificio scolastico attorno alle 10. La caduta, da un’altezza di circa dieci metri, le ha provocato gravi ferite risultate poi fatali.

I soccorsi immediati

Subito dopo l’accaduto sono stati allertati i soccorsi. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 dell’Asl di Caserta, che ha trasportato la giovane in ospedale in codice rosso. Nonostante i tentativi di rianimazione, la ragazza è deceduta a causa delle lesioni riportate.

Le prime ricostruzioni

Secondo le informazioni raccolte, la studentessa avrebbe lasciato un bigliettino sul banco prima di chiedere di uscire dall’aula con la scusa di andare in bagno. Da lì si sarebbe diretta verso le scale di emergenza sul retro dell’edificio, dove si è consumato il dramma. Al momento non si esclude l’ipotesi di un gesto volontario, ma le indagini sono ancora in corso.

L’inchiesta della Procura

La Procura della Repubblica di Caserta ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’accaduto. Sul luogo è arrivato anche il magistrato di turno, mentre le indagini sono state affidate agli investigatori della polizia di Stato. La bambina è stata ritrovata gravemente ferita sul selciato dell’istituto, e la sua assenza prolungata in classe aveva fatto scattare l’allarme tra insegnanti e compagni.

Lo shock dei familiari

I familiari della giovane sono accorsi immediatamente a scuola, trovandosi di fronte a una scena drammatica. La comunità di Marcianise è sotto choc per quanto accaduto, e l’intera città si stringe attorno alla famiglia colpita da una perdita così improvvisa e dolorosa.

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