Sondaggio Emg, centrodestra avanti ma 4 italiani su 10 non voterebbero: la fotografia della disillusione politica
Il nuovo monitoraggio “Dove vanno gli italiani” conferma la stabilità dei partiti e la delusione dell’elettorato: fiducia nel Governo Meloni al 43%, Mattarella al 73%
Il nuovo monitoraggio “Dove vanno gli italiani?” condotto da EMG Different per l’Osservatorio del gruppo Next Different conferma un quadro politico stabile ma segnato da una profonda disillusione dell’elettorato. Secondo la rilevazione realizzata tra l’1 e il 15 ottobre su un campione rappresentativo di 1.000 cittadini, il “partito dell’astensione” rimane il primo in Italia: il 41% degli intervistati dichiara che non si recherebbe alle urne se si votasse oggi.
Il centrodestra avanti sul centrosinistra
Tra chi invece esprime un orientamento di voto, il centrodestra rafforza leggermente il proprio vantaggio, arrivando al 47,8%, contro il 45,2% del campo progressista unito. In un contesto in cui si discute di una possibile riforma elettorale proporzionale con premio di maggioranza al 45%, questo margine assume un peso politico significativo.
Nel dettaglio:
- Fratelli d’Italia si conferma primo partito con il 28,5% (+0,4 rispetto alla rilevazione precedente);
- segue il Partito Democratico con il 21,9%;
- Movimento 5 Stelle al 13,2%;
- Forza Italia al 9,3%;
- Lega all’8,7%;
- Azione e Partito Liberaldemocratico, che compongono il fronte centrista, totalizzano insieme il 4,2%.
L’affluenza stimata resta ferma al 59%, in linea con la precedente settimana e inferiore al dato del 2022 (64%).
Fiducia nei leader: Mattarella domina, Meloni seconda
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ancora una volta la figura più apprezzata dagli italiani, con un 73% di fiducia. Segue la Premier Giorgia Meloni con il 46%, in crescita di tre punti rispetto alla fiducia nel Governo nel suo complesso. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ottiene il 34%, mentre Giuseppe Conte e Elly Schlein risultano appaiati al 30%. Chiudono la classifica Matteo Salvini (28%), Emma Bonino (25%) e Carlo Calenda (17%).
Fiducia nel Governo: leggera flessione
Il 43% degli italiani esprime fiducia nell’Esecutivo Meloni (somma di “molta” e “abbastanza”), mentre il 57% dichiara di avere poca o nessuna fiducia. Il saldo è in calo di un punto percentuale rispetto alla prima settimana di ottobre.
Il commento
Secondo Fabrizio Masia, direttore di EMG Different, “l’Italia vive una fase di apparente stabilità politica, ma il livello di partecipazione e di fiducia verso la politica resta ai minimi. Il centrodestra mantiene la leadership, mentre il centrosinistra consolida il suo spazio ma fatica a crescere”.
Il prossimo aggiornamento del monitoraggio è atteso per il 31 ottobre, con una nuova fotografia delle intenzioni di voto e del clima politico nazionale.