Il Tirreno

L'addio al Pontefice

Papa Francesco, oggi i funerali: a San Pietro capi di Stato e sovrani. Gli orari, le tappe e il percorso


	In tre giorni 250mila fedeli per l'omaggio a papa Francesco 
In tre giorni 250mila fedeli per l'omaggio a papa Francesco 

In tre giorni l’omaggio di 250mila fedeli. Alle esequie è prevista la presenza di 160 delegazioni: quella dell’Italia sarà guidata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

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CITTÀ DEL VATICANO. Sono stati circa 250mila i fedeli che hanno reso omaggio alla salma di Papa Francesco dalle 11 di mercoledì mattina alle 19 di ieri sera. Un flusso continuo che si è interrotto solo a pochi minuti dalla chiusura della Basilica di San Pietro che, in questi giorni, è stata aperta a oltranza per accogliere tutte le persone che hanno voluto tributare un ultimo omaggio al Pontefice. Dalle 20 si è tenuto, in forma privata, il rito della chiusura della bara.

Le tappe del funerale
Saranno tre le tappe principali dell’ultimo viaggio di Papa Francesco: i funerali, il corteo funebre e la sepoltura. Il rito si terrà in Piazza San Pietro, con inizio alle 10, e sarà officiato dal Decano del Collegio Cardinalizio cardinale Giovanni Battista Re. Come ribadito al termine della congregazione dei cardinali dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, monsignor Diego Ravelli, la volontà di Bergoglio è quella di avere delle esequie di un pastore e non di un sovrano, secondo le scelte liturgiche volute dal Santo Padre e da lui approvate nel giugno 2024. Alle esequie è prevista la presenza di 160 delegazioni. La prima sarà la delegazione argentina, guidata dal presidente della Repubblica Javier Milei. La delegazione dell’Italia sarà guidata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il governo sarà rappresentato dalla premier Giorgia Meloni, dai vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, e dal sottosegretario Alfredo Mantovano.

Sovrani e capi di Stato
Ci saranno poi i sovrani regnanti nell’ordine alfabetico del Paese (ma in francese) , tra cui quelli del Belgio Re Filippo, di Danimarca Regina Mary, di Spagna Re Felipe VI con la Regina Letizia, di Giordania Re Abdullah II accompagnato da Rania, di Monaco Principe Alberto con la consorte Charlene, di Svezia Re Carlo Gustavo con la Regina Silvia, il principe William per la monarchia inglese. Quindi i capi di Stato, sempre in ordine alfabetico francese del Paese. Gli occhi saranno puntati, in particolare, sul presidente Usa Donald Trump, in arrivo da Washington con la First lady Melania. Ci sarà anche attenzione mediatica sulla possibilità che il leader Usa abbia contatti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky o con la rappresentante russa, la ministra della Cultura Olga Borisovna Lyubimova. Inoltre si è ventilata la possibilità di un incontro con la presidente della Commisione europea Ursula von der Leyen. Ci sarà anche il presidente francese Emmanuel Macron con la moglie Brigiette. Al termine dei funerali, dalle 11. 30 in poi, il feretro si muoverà verso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, luogo scelto da Francesco per essere sepolto. Il corteo non attraverserà la Piazza, ma uscirà dall’ingresso del Perugino e seguirà poi il percorso indicato dalla Questura.

Il corteo funebre
Un evento che richiama il mondo intero nell’abbraccio al Papa, con la memoria collettiva che deve risalire indietro di 20 anni per ritrovarne uno analogo con la Messa funebre per Giovanni Paolo II, l’8 aprile 2005. Ma soprattutto un evento unico per i media contemporanei, che mai avevano documentato la traslazione delle spoglie di un Pontefice dal Vaticano in un altro luogo per la sepoltura. È quanto accadrà oggi, 26 aprile, a partire dalle 10, quando inizierà anche la diretta della Messa esequiale e del successivo corteo che accompagnerà il feretro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la tumulazione secondo quando disposto dal Papa stesso. «Il corteo funebre del Santo Padre, di poche auto con alcuni cardinali e qualche parente, procederà a passo d’uomo per permettere a tutti di dare l’ultimo saluto – ha detto il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini – abbiamo calcolato che per arrivare a Santa Maria Maggiore impiegherà poco più un’ora procedendo tra i 5 e i 10 chilometri all’ora». Il feretro viaggerà su un veicolo che permetterà la visione della bara. Arrivata a S. Maria Maggiore la salma sarà accolta da un gruppo di poveri. Poi ci sarà la sepoltura, in forma privata. Da domani possibile visitare la tomba.
 

La diretta dei media vaticani
Per consentire la più ampia possibilità di seguire questo avvenimento, i media vaticani hanno predisposto teleradiocronache live in 15 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, brasiliano, portoghese, tedesco, polacco, vietnamita, cinese, arabo), comprese 4 lingue dei segni (italiano, spagnolo, francese, americano). Le riprese tv, curate dal Centro televisivo Vaticano - Vatican Media, saranno aeree e terrestri e copriranno sia l’area di Piazza San Pietro sia l’intero percorso del feretro papale fino alla Basilica mariana. A livello editoriale, tra scritto e parlato, cronache e approfondimenti saranno offerti in 56 lingue, le stesse che compongono il sistema informativo di Radio Vaticana Vatican News e de L’Osservatore Romano. Saranno tre le postazioni per la diretta in lingua italiana, due allestite in Piazza San Pietro e una all’esterno della Basilica di Santa Maria Maggiore. La teleradiocronaca inizierà dalla postazione allestita sul Braccio di Carlo Magno intorno alle 8.10. All’incirca alle 9.30 la linea passerà allo studio centrale di Palazzo Pio per la cronaca della Messa esequiale che inizierà alle 10. La linea sarà condivisa anche con la postazione di Santa Maria Maggiore, che pure fin dal mattino raccoglierà la preghiera e l’attesa dei fedeli.

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