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Grosseto, riapre lo storico bar chiuso da quattro anni per il Covid

di Elisabetta Giorgi
Grosseto, riapre lo storico bar chiuso da quattro anni per il Covid

Il Caffè Nazionale riapre i battenti in centro storico. La famiglia Butteroni: «Emozionati e felici di spalancare di nuovo le porte»

19 novembre 2024
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GROSSETO. Era chiuso dal 2020, dai tempi bui del Covid. Tornerà finalmente a spalancare i battenti a brevissimo - nei prossimi giorni - il Caffè Nazionale in centro storico a Grosseto, via Gioberti. Una riapertura salutata con grande gioia dagli abitanti del centro storico e confermata dalla proprietà, la famiglia Butteroni, che in questi giorni sta limando gli ultimi dettagli - fornitori, utenze, divise per i dipendenti – per prepararsi al meglio al grande giorno.

La ripresa dopo il Covid

«Chi passa e trova la saracinesca aperta si affaccia e ci dà il bentornato», raccontano con un sorriso i “capofamiglia” di questa storica impresa, Roberto Butteroni e la moglie Diva Melani. A lavorare nel rinnovato Caffè Nazionale saranno le loro figlie Roberta e Martina Butteroni, anche loro imprenditrici dalla solidissima esperienza. Una famiglia di imprenditori veri che negli anni ha gestito con successo tante attività in provincia di Grosseto. A cominciare dal centro storico, dove proprio di fronte al Caffè Nazionale la stessa famiglia porta avanti anche il Bar Perugina. A fianco di quest’ultimo, in tempi recenti ha riaperto i battenti lo storico hotel Bastiani, pure quello chiuso dai tempi del Covid. Insomma, questo prezioso “angolo” di centro storico sta rinascendo. Sono passati 4 anni da quando il Caffè nazionale chiuse, l’emergenza Covid era esplosa in tutta la sua virulenza.

«Fummo praticamente costretti a chiudere – racconta Roberto Butteroni – nel marzo 2020 in piena pandemia. Pensammo che la chiusura fosse di pochi giorni e invece… “. Invece si protrasse ben più a lungo. Quando ci fu la possibilità di riaprire, subentrarono altre situazioni (organizzative, familiari) e il bar continuò a restare chiuso; nel frattempo “avevamo da gestire anche altre attività tra l’Argentario e Marina di Grosseto». Non ultimi, subentrarono “motivi di salute”.

Le novità

Insomma, tra una trafila e l’altra il tempo è trascorso; gli imprenditori hanno continuato a lavorare al Perugina e a Marina ma non hanno mai dimenticato l’altro fiore all’occhiello. E in questi mesi si sono preparati a salutare la seconda vita del locale di via Gioberti, nel cuore del centro storico, affacciato su Porta Corsica. «Ci sono da limare le ultime cose, ma ormai ci siamo», racconta la famiglia dietro al bancone, mentre finisce di sistemare le tazzine negli scaffali. Con orgoglio, racconta di aver stretto un’esclusiva con il Caffè Gambrinus di Napoli e di aver fatto qualche piccola modifica dentro al locale. «Prima la vetrina era laggiù in fondo – indica Roberto Butteroni – ora l’abbiamo spostata dalla parte opposta, per agevolare i clienti e migliorare il servizio».

In attesa della riapertura ufficiale

Piccoli investimenti, piccole migliorie, ma nulla che in fondo stravolga il ricordo del glorioso Caffè Nazionale, anzi riproposto alla storica clientela com’era prima di chiudere. Negli ultimi mesi è stata installata una nuova pedana. «Già ne avevamo una, ma poi era scaduta la concessione e adesso ne abbiamo comprata un’altra». Via libera – a partire dalle 7 – alle colazioni dolci e salate nel lungo bancone del bar. «Più avanti – spiega Butteroni – faremo anche i pranzi espressi. Abbiamo anche da mettere a posto il laboratorio«. Il giorno ufficiale della riapertura sarà comunicato a breve dai titolari.   

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