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Grosseto

La tragedia

Grosseto, muore a 44 anni dopo l’incidente: oltre un mese di agonia per Claudio

di Ivana Agostini
Claudio Ballini, 44 anni di Porto Santo Stefano
Claudio Ballini, 44 anni di Porto Santo Stefano

Monte Argentario: aveva avuto un incidente in scooter a marzo. Ricoverato in ospedale dopo aver sbattuto la testa, da allora non si era più ripreso

09 maggio 2024
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MONTE ARGENTARIO. È morto all’ospedale Le Scotte di Siena Claudio Ballini, l’uomo di 44 anni di Porto Santo Stefano che il 24 marzo aveva avuto un incidente mentre era in sella al suo scooter. Da subito le sue condizioni erano apparse gravissime tanto che era stato ricoverato in rianimazione e in prognosi riservata. Oltre 40 giorni in cui è stato appeso fra la vita e la morte con la speranza di poter superare i momenti critici. Una speranza che purtroppo si è infranta martedì 6 maggio quando è arrivata la notizia della sua morte.

Il dolore

La comunità argentarina è caduta così nella tristezza e nel dolore. Ballini lavorava per una ditta edile di Porto Santo Stefano. Aveva varie mansioni fra cui quella di escavatorista. La vita di Claudio era stata funestata da due lutti che lo avevano molto segnato: la morte del fratello quando era ancora uno studente e, alcuni anni dopo la perdita del figlio neonato. «Sono rimasto colpito dalla sua morte – dice un conoscente – perché anche se non lo conoscevo benissimo lo vedevo a volte al lavoro quando andavo a consegnare del materiale alla ditta per la quale lavorava. Un uomo benvoluto da tutti, una persona per bene. Simpatico e sempre con il sorriso sulle labbra. Mi avevano detto che sembrava ci fossero speranze di ripresa e invece quando ho saputo la tragica notizia sono rimasto veramente addolorato. Ho sperato fino all’ultimo che potesse riprendersi, per lui e per la sua famiglia».

La tragedia

Le ceneri riposeranno nel cimitero di Porto Santo Stefano, al Campone, a poca distanza da dove è avvenuto il fatale incidente. Ballini era in sella al suo scooter quando, forse a causa di una buca, aveva perso il controllo del mezzo ed era caduto a terra sbattendo violentemente la testa. Nell’incidente non erano rimaste coinvolte altre persone. Sul posto erano arrivati i mezzi e i soccorritori della Misericordia di Porto Santo Stefano che stavano rientrando dal servizio di supporto alla Gran Fondo dell’Argentario che si era disputata al mattino. Sul posto anche la polizia municipale che aveva effettuato i rilievi. L’uomo era stato poi portato con l’elisoccorso Pegaso 2 a Siena. Durante le operazioni di soccorso non era mai stato completamente cosciente.

 

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