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Follonica, riapre l’ippodromo e la Sistema Cavallo “sbarca” anche a Treviso

Follonica, riapre l’ippodromo e la Sistema Cavallo “sbarca” anche a Treviso

Ora sono 3 le strutture gestite: «Troveremo anche qui la chiave per svoltare». L’aggiudicazione della gara avviata dal Comune veneto in un primo momento era stata sospesa

03 febbraio 2023
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FOLLONICA. Riapre oggi l’ippodromo dei Pini di Follonica che dopo la pausa invernale ricomincia con la programmazione 2023. Sono otto le giornate previste nel mese di febbraio con quattro appuntamenti al trotto ogni venerdì (il 17 è prevista la Supertris) e quattro invece con il galoppo ogni sabato, in entrambi i casi nella fascia oraria del primo pomeriggio.

In attesa di conoscere la programmazione per il resto dell’anno, con probabili piccoli tagli sul numero di giornate spalmato su tutta la programmazione italiana, sono arrivate novità importanti per la Sistema Cavallo, la società che gestisce l’attività sportiva dell’impianto dei Pini formalmente concesso in gestione alla Follonica Corse Cavalli: la società dell’amministratore delegato Silvio Toriello si è infatti aggiudicata la gestione anche dell’ippodromo Sant’Artemio di Treviso vincendo il bando pubblicato dall’amministrazione comunale veneta. L’accordo con la Nordest Ippodromi, che gestiva fino al 31 dicembre 2022 l’anello trevigiano assieme all’ippodromo di Trieste e a quello di Ferrara, era infatti scaduto e il nuovo bando ha visto la Sistema Cavallo ottenere il miglior punteggio diventando quindi la nuova organizzatrice dell’attività ippica del Sant’Artemio. Toriello e la Sistema Cavallo subentrano quindi dopo 36 anni di gestione prettamente locale, prima con la storica famiglia Biasuzzi e la Trevigiana Corse Cavalli e poi proprio con la Nordest Ippodromi. Il via libera alla nuova gestione è arrivato nei giorni scorsi.

Non è stato però un esito scontato: la gara era stata avviata lo scorso autunno dal Comune veneto e poi sospesa per accertamenti dopo un primo parere a favore dei nuovi arrivati. La comunicazione ufficiale è arrivata negli uffici di Follonica, sede della società guidata da Silvio Toriello, tre giorni fa, attesissima viste le tensioni che aveva alimentato la sospensione dell’aggiudicazione. La Sistema Cavallo aveva partecipato al bando di gara da outsider incassando, al termine dell’esame della commissione, 96,79 punti su 100, contro gli 81 della Nordest Ippodromi dei Biasuzzi; uno scarto pesantissimo che avrebbe potuto decretare subito l’affidamento dell’impianto, ma l’amministrazione decise di prendere tempo «per esaminare il piano economico finanziario» dei nuovi arrivati che non la presero bene. L’esame è durato oltre due mesi confermando poi la promozione. Con il Sant’Artemio salgono quindi a tre gli ippodromi gestiti dalla Sistema Cavallo assieme appunto ai Pini di Follonica e al Caprilli di Livorno con la ricetta labronica che potrebbe adattarsi anche alla struttura veneta. «Proseguiremo, potenziandola come serve, l’attività di trotto, e lavoreremo sul salto a ostacoli con l’obiettivo di portare l’ippodromo di Treviso in una posizione prioritaria nel panorama del nord Italia – spiega Toriello – troveremo anche a Treviso la chiave di svolta che abbiamo trovato a Livorno: un aperitivo e una corsa? Vedremo, perché no».

Se a Treviso e Livorno la Sistema Cavallo sta lavorando con reciproca soddisfazione delle parti, qualche problema in più si è invece avuto in riva al golfo. Nei mesi scorsi infatti il rapporto fra l’amministrazione follonichese e la gestione dell’ippodromo dei Pini, come detto formalmente in capo alla Follonica Corse Cavalli, non fu dei più sereni: la scorsa estate il Comune intimò alla società di provvedere alla manutenzione del parcheggio situato oltre la strada regionale 439, lavori svolti dalla Sistema Cavallo che ha in capo la gestione dell’area e dell’attività ippica dalla Fcc, ma successivamente bocciati dal sopralluogo di controllo di polizia municipale e ufficio lavori pubblici.

Nei giorni scorsi infine su richiesta di alcuni debitori sono andati all’asta due lotti dell’ippodromo dei Pini: il diritto di proprietà superficiaria a favore del Comune di Follonica della sala corse, dei magazzini per il ristorante e servizi, di una sala ristorante al primo piano con cucina e della club house oltre alla proprietà di alcuni paddock, invenduto il primo e aggiudicati i secondi.

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