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L’analisi

Criminalità, Firenze è al secondo posto in Italia (ma prima per i furti con strappo)

di Redazione Firenze

	La rapina sventata da una negoziante il 1° settembre in via Toselli
La rapina sventata da una negoziante il 1° settembre in via Toselli

Lo studio del Sole 24 Ore: pesa l’alta affluenza di pendolari, turisti e studenti ma anche le denunce degli stranieri. I dati delle altre province toscane

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FIRENZE. Il trend nazionale è chiaro: i reati commessi e denunciati sono aumentati nel 2024. E la Toscana non fa eccezione, ma anzi finisce per conquistare posizioni di primissimo piano nell'indice annuale di criminalità elaborato dal Sole 24 Ore.

Ben tre province toscane compaiono nella top ten. A riscontro di una recrudescenza della microcriminalità nell'ultimo anno. Un fenomeno che riguarda soprattutto due aspetti: i furti e il numero di stranieri denunciati. E con un caso Firenze che resta di stringente attualità. Attingendo alla banca dati interforze del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, emerge così che l'anno scorso Firenze è stata la seconda provincia in Italia per denunce di reato registrate dalle forze dell'ordine ogni 100.000 abitanti: 6.507,8, in crescita del 7,4% rispetto al 2023. Subito dopo Milano.

D'altra parte la Città metropolitana di Firenze è risultata terza per i furti denunciati, ma seconda per le rapine e prima per i furti con strappo in rapporto al numero di abitanti. Un dato di sicuro interesse, da accompagnare tuttavia a un doppio “caveat”: sulle Città metropolitane pesa inevitabilmente l'afflusso quotidiano di turisti, pendolari e studenti che finiscono per triplicare la popolazione dei grandi centri urbani rispetto al numero ufficiale di residenti.

Al tempo stesso il Viminale nella prima metà del 2025 riscontra un calo generalizzato in Italia dei reati: -4,9% rispetto al dato di raffronto di giugno 2024. L'ondata ascendente di microcriminalità, dunque, potrebbe essere giunta a un punto di flesso. Fatto sta che sull'anno scorso i dati sono già consolidati e, anche per Firenze, descrivono ad esempio un peso crescente degli stranieri denunciati. Pure in questo frangente la Città metropolitana è seconda in Italia, restando alle spalle solo di Milano.

A livello toscano, Firenze a parte, emerge poi la performance di Prato con 5.073,7 denunce ogni 100 mila abitanti, in crescita del 3,85%. La provincia pratese è settimana in Italia, ma terza per il numero di segnalazioni di danneggiamenti e terza pure per il numero di stranieri denunciati. Seguono Livorno con 4.877,2 denunce ogni 100.000 abitanti, in crescita del 2,64% (nona in Italia), quindi Pisa con 4.260,8 denunce, +5,04%. Il territorio pisano è quindicesimo in Italia, ma primo per il numero di furti in abitazione. Più in basso Grosseto con 4.078,4 denunce per 100 mila abitanti (+7,28%, ventesima posizione), Lucca con 3.722,4 denunce (+0,13%, è trentesima), quindi Massa Carrara con 3.661,9 denunce (+8,18%, è trentaduesima), poi Pistoia con 3.378,5 denunce (+3,75%, quarantaquattresima in Italia).

Chiudono questa classifica due province a sud della Toscana: Arezzo con 3.208,8 denunce ogni 100 mila abitanti (+2,56% e posizione numero 54 su scala nazionale), infine Siena con 2.996,2 denunce (+4,81%, posizione numero 66 in Italia).

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